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Quando non vuole entrare, non vuole entrare. Nei soli minuti di recupero, si contano: il tiro di Paglino, il colpo di testa di Bacchetti, un altro di Bianchi che, col sinistro, fa lambire il palo. Finché, il calcio di punizione di Falasca, finisce pennellato sulla testa di Gatti. Al 98esimo minuto, tutti nell’area piccola, compreso il giallo Zanellati. Svetta il numero 44 acquistato in questa sessione di mercato, che sfodera un colpo di testa valido per il preziosissimo pareggio. A Latina, fra Latina e Casertana finisce 1-1.

Calapai rovina tutto, ma la Casertana non molla

si ringrazia Giuseppe Scialla

Al Francioni di Latina, sia la squadra di Padalino che quella di Iori devono rimediare ad un inizio stagionale un po’ traballante, viste le reciproche eliminazioni dalla coppa di categoria. Il primo tempo della Casertana è stato positivo: nonostante la squadra sia incompleta, il neo acquisto Salomaa si fa valere come perno offensivo grazie ai suoi 190 centimetri. Nella seconda frazione, fallo di Calapai, espulso, calcio di rigore, batte e trasforma capitan Di Livio. La Casertana non molla: entra Paglino, il migliore degli ospiti, e non sembra che ci fosse inferiorità numerica. Il gioco degli uomini di Iori è stato più efficace, perché ci sono state tante palle gol che hanno messo i brividi alla squadra nerazzurra. Carretta, entrato al posto di Galletta – fra i migliori nel primo tempo – fa ripristinare la parità numerica al 42esimo: fallaccio a limite dell’area di Ercolano, e l’arbitro non può far altro che sventolare il rosso. Il prossimo obiettivo è quello di continuare a giocare così. Senza mai mollare. Al Pinto, domenica prossima, ci sarà la Juventus Next Gen, per vendicare sportivamente la sconfitta nei playoff dello scorso maggio.