Si prevedeva il pienone in vista di Casertana-AZ Picerno, e così è stato. Il Pinto è quello delle grandi occasioni, sul Viale Medaglie d’Oro c’erano tanti, tutti con il rossoblù fuori e dentro il cuore, per quella che è, di fatto, uno scontro diretto per insidiare Benevento ed Avellino: le due compagini corregionali sono a 63 punti. D’altronde, dopo la vittoria a Foggia, c’è più della speranza.
Per la diciassettesima di ritorno, mister Cangelosi si affida a Venturi tra i pali, Calapai, Sciacca, Celiento e Anastasio, poi la coppia di centrocampo ci sono Deli e Toscano vista la squalifica di Damian; tridente d’attacco al formato da Carretta, Tavernelli e Curcio, alle spalle di Montalto.
Dopo un po’ di sofferenza nei primi minuti, Anastasio è il primo ad affacciarsi dalle parti di Summa: tiro dalla distanza, che finisce alto.
Ancora la Casertana, al 10′: ci prova Curcio su colpo di testa dopo un cross dalla sinistra. Al quarto d’ora, invece, reagisce l’AZ Picerno con un tiro da posizione centrale di Albertini che impegna Venturi in una bella respinta, applaudita dal Pinto.
Ci riprova Curcio sempre di testa, su cross di Anastasio, fra i più pericolosi dei Falchetti: tentativo vano.
Al 25′ è Toscano ad impensierire il portiere lucano: dopo un buon lavoro di sponda di Montalto, il tiro del numero 5 dei rossoblù scheggia la traversa. Dopo qualche minuto, è ancora Anastasio a provare la rete dalla distanza con un tiro potente e centrale ben respinto dal portiere Summa.
Risponde il Picerno al 33′ con un tiro di Guerra poco dietro la lunetta dell’area di rigore. Sulla rimessa da fondocampo, scontro a centrocampo fra Montalto ed Allegretto: sul difensore del Picerno, l’attaccante casertano commette fallo da ammonizione. Al 38′ pareggia il conto delle ammonizioni Santangelo.
La Casertana continua ad attaccare anche nel finale del primo tempo: prima Anastasio che ci prova con un colpo di testa dopo il cross di Tavernelli da calcio d’angolo. Ma è Curcio a segnare durante il primo minuto di recupero: il tocco preciso all’interno dell’area piccola porta meritatamente in vantaggio la squadra di Cangelosi. I padroni di casa chiudono in vantaggio il primo tempo.
Nel secondo tempo parte meglio il Picerno, che opera il primo cambio della partita: entra Maiorino, ed esce Santarcangelo.
Dopo dieci minuti di studio dei Lucani, controllati in modo disordinato dalla Casertana, gli ospiti riescono a trovare il gol del pareggio grazie a Murano, che viene marcato male dal difensore, ed infila con un diagonale rasoterra il portiere avversario.
Ancora il Picerno dopo pochi minuti, ci prova Maiorino con un rasoterra bloccato agevolmente da Venturi.
La Casertana si scalda, e, come un diesel, macina metri: al 60′ azione personale di Tavernelli che, accentrandosi dalla sinistra, tira sull’esterno della rete. Al 62′ trattenuta in area di Gilli su Montalto, tutto regolare per l’arbitro. Ancora Casertana, che ci prova con Curcio: cross dalla destra, a lato il colpo di testa del numero 10.
Per proteste nei confronti del direttore di gara, probabilmente a margine della decisione di far continuare dopo la trattenuta su Montalto, viene espulso il direttore Degli Esposti.
La partita cambia volto dal 75 minuto: ammoniti nel giro di un minuto Ciko ed il portiere Summa per perdita di tempo. Ammonizione rivelatasi carissima, perché un minuto dopo, su azione di Carretta, il portiere ospite travolge l’attaccante avversario: l’arbitro De Angeli gli sventola il rosso.
Entra quindi Merelli al posto di Albertini, ammonito: il portiere non può fare niente sul rigore trasformato da Montalto, che spiazza l’estremo difensore con un piazzato. L’attaccante dedica il gol alla giovane Simona Serra, scomparsa in settimana.
Girandola di cambi fra le due squadre, che però non mutano il risultato finale. Nei circa quindici minuti rimanenti dopo il gol del vantaggio di Montalto, l’AZ Picerno attacca a testa bassa, ma la Casertana vince, soffrendo.
In attesa del derby fra Benevento ed Avellino, la squadra di Cangelosi si gode un importantissimo quarto posto.