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Emilio Longo, mister dell’AZ Picerno, parla in sala stampa dopo la sconfitta in trasferta a Caserta: “Il secondo tempo abbiamo giocato meglio, nei primi 45 minuti siamo stati più paurosi. Abbiamo finito la partita con sei giovani, ritengo che abbiamo giocato bene, ma quando abbiamo scelto di alzare l’asticella, forse abbiamo peccato di inesperienza. Serve tempo, affinché possiamo mantenere alto il livello delle nostre prestazioni. Oggi siamo stati una buona squadra, che deve crescere, e che è riuscita a competere contro una squadra più blasonata della nostra.

Nel girone di ritorno, ad oggi, abbiamo fatto 23 punti: se avessimo fatto 23 punti anche all’andata, saremmo stati salvi da almeno quattro giornate. Noi non mettiamo le mani avanti, ma le nostre ambizioni riguardavano innanzitutto il consolidamento della categoria. Per sostenere un certo tipo di partite, ci servono dei calciatori importanti. Non credo che siamo in parabola discendente.

Questa qui mi è sembrata proprio una partita da playoff, è anche per questo che sono rammaricato. Vedo lo sforzo dei ragazzi, però capisco anche che ci manca quell’esperienza di chi ha bisogno di fare errori a dispetto di una squadra più abituata a certe pressioni. Dobbiamo giocarci queste partite senza paura: ritornare ad essere sbarazzini, e non pensare alle troppe responsabilità dell’alta classifica“.