dallo stadio Alberto Pinto di Caserta, l’inviato
Michele Bellame
Manuel Iori arriva al momento giusto, o forse è arrivato tardi. L’importante è che abbia portato con se una idea di gioco, restituito quell’identità che la sua Casertana aveva guadagnato dall’estate a Roccaraso, e, ultima ma non ultima, ha vinto. Chi legge il risultato, si stropiccia gli occhi: 4-0, sul tabellone luminoso. Incredibile ma vero. Le reti di Kallon, Gatti, e la doppietta di Proia, fanno risvegliare i tifosi della Casertana dopo una stagione disastrosa. Che sia l’auspicio di un finale migliore.
Casertana-Sorrento, il primo tempo: una sola squadra in campo, ma nello spogliatoio si va sullo 0-0

La prima sveglia, arriva poco prima del quarto d’ora. Sotto una pioggia incessante, stile londinese che s’abbatte sul Pinto, la Casertana incomincia benissimo: ci prova Bunino, al 13° con un piazzato destro, e al 16°, con un tuffo di testa. In entrambi i casi, il pallone finisce a lato di poco. I tifosi del Sorrento si contano sulle dita di una mano, mentre si sentono e si vedono quelli della Casertana, tra bandiere e cappucci.
Si fa vedere anche il Sorrento, al 20° minuto: bel tiro di Musso al centro dell’area di rigore, risposta acrobatica di Zanellati in calcio d’angolo. Dalla conseguente battuta, serie di batti e ribatti, pallone che finisce al capitano Blondett che tira forte ma impreciso. Al 32°, il Pinto esulta, ma è solo esterno della rete: cross morbido al centro di Kallon, dalla sinistra, Vano svetta di testa ma il pallone finisce a lato. Tra i cori di incoraggiamento, la partita si avvia verso il duplice fischio: c’è una sola squadra in campo, che gioca bene, e meriterebbe il vantaggio.
Casertana-Sorrento, il secondo tempo: quattro gol in 45 minuti!

Incomincia alla grande il secondo tempo: pronti-via, palla a Kallon che entra in area e segna con un bel tiro a giro di sinistro. Il Pinto impazzisce, e al 46° cambia il risultato. Vantaggio meritato per la Casertana, che arriva con l’uomo più atteso, quel Yayah Kallon arrivato a gennaio con esperienze in massima serie e cadetteria, tra Genoa, Verona e Salernitana. Qualche minuto dopo, ci prova Egharevba, ma sotto porta non riesce a battere Del Sorbo. La reazione del Sorrento non tarda ad arrivare: in due azioni ravvicinate, Zanellati si impegna per evitare il gol del pari. Ma la Casertana passa in vantaggio: minuto 60°, rimessa laterale di Heinz, pallone ad Egharevba che gliela restituisce, cross al centro del terzino destro che trova puntuale l’inserimento di Proia che di testa raddoppia. La Casertana non segnava due gol in casa dalla partita di inizio settembre al Pinto contro la Juventus.
Nell’arco della seconda meta della ripresa, si fanno vedere anche i tifosi del Sorrento, che illuminano un fumogeno dalla curva ospiti. Gli ospiti, a proposito, gestiscono palla, ma la Casertana si difende con efficacia. Naturalmente, è Kallon l’uomo più cercato. Ma, c’è spazio anche per l’altro esterno: uno contro uno di Egharevba che guadagna un calcio di rigore netto per tocco di mano. Sul dischetto va Michele Vano, che aveva fatto centro con l’Avellino, ma il pallone finisce quasi fuori dallo stadio. Pochi minuti dopo, al 79°, ancora Egharevba che s’incunea sulla sua fascia di competenza, palla al centro, Proia arriva puntuale per la sua doppietta personale. Mai, in questo campionato, la Casertana aveva segnato tre gol in casa: l’unica volta, è stata nella trasferta vincente a Crotone. Ma c’è ancora tempo a ridosso dei minuti di recupero, eurogol di Gatti da limite dell’area, dopo una ribattuta nell’area di rigore avversaria: la Casertana allunga a nove punti sul Messina, che ha perso in casa il derby siciliano contro il Catania.