dallo stadio Pinto di Caserta, l’inviato:
Michele Bellame
In queste due decisive partite contro Crotone e Trapani, la Casertana vive una vera e propria finale per evitare i playout. Ecco i possibili scenari. Salvezza diretta se: la Casertana conquista 2 punti in più del Messina (senza playout). Ottiene 4+ punti sul Foggia (grazie agli scontri diretti favorevoli). Oppure, doppia vittoria della Casertana + doppia sconfitta del Latina (contro Potenza e Cerignola). Playout quasi certi se: Oggi la Casertana non vince col Crotone e il Messina batte il Foggia – la matematica condannerebbe i rossoblù agli spareggi.
La Casertana non stecca la partita: se al primo tempo, i rossoblù sono sembrati troppo nervosi, il secondo tempo è stato di un’altra marcia. Il risultato di 2-0 contro il Crotone è importantissimo per l’ultimo turno. Il Trapani ha vinto contro il Benevento, ed ha una speranzella per i playoff grazie alla sconfitta del Giugliano a Monopoli. Il Foggia, intanto, perde a Messina: contro i satanelli, la Casertana ha un vantaggio non da poco negli scontri diretti. La prossima partita dei pugliesi sarà contro il Picerno, che è in piena zona playoff. Il Messina, invece, ospiterà la Juventus che avrà le giuste motivazioni per l’ultimo posto disponibile per la seconda fase dei playoff.
Con un occhio – visto che non ci sono più le radioline, ma le app sugli smartphone – a Foggia e Latina, il Pinto di Caserta si presenta soleggiato e col tifo che, pian piano, aumenta sugli spalti. Con i calabresi, i falchetti hanno vinto l’unica partita in trasferta di questa terribile stagione: 3-2 allo Scida, il giorno dell’Immacolata.
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Casertana – Crotone, il primo tempo: poche emozioni e reti inviolate, 0-0 all’intervallo

Nei primi quindici minuti, c’è una sola squadra in campo: Kallon è l’uomo più pericoloso, le sue corse sulla destra impensieriscono la difesa pitagorica. Al 22°, l’occasione più importante: calcio di punizione dal limite del vertice destro dell’area di rigore, folla in area di rigore, cross sul secondo palo dove c’è Carretta che svetta a lato. Poco dopo, al 24°, Collodel ci prova dalla lunga distanza ma c’è la deviazione in corner.
Lungo il corso del primo tempo, l’aria si innervosisce, considerando la rete del Messina contro il Foggia, allo Zaccheria. L’arbitro, poi, ci mette il suo, ad adottare un metodo incoerente fra un minuto e l’altro. Infine, a completare questo trittico antisportivo, i giocatori ospiti contribuiscono ad attizzare il clima. E mentre il Foggia pareggia col Messina, il Crotone sfiora il vantaggio con Gomez da calcio di punizione. Ci riprovano gli ospiti durante i minuti di recupero: contropiede veloce, Vitale porta palla, ma Zanellati respinge il tiro insidioso del numero 10.
Casertana – Crotone, il secondo tempo: falchetti esagerati, 2-0 e tre punti a casa!

Ripresa che si apre con un tiro cross pericoloso del Crotone, deviato acrobaticamente da Zanellati. Il Crotone attacca, ma la Casertana non può permettersi di subire: il Messina ha raddoppiato a Foggia, e i rossoblù di casa stentano a trovare la via del gol. Se finisce così, sono matematici i playout. Insiste il Crotone: al 55°, colpo di testa di Tumminiello che finisce alto. Anche i calabresi sanno i risultati concorrenti: il Monopoli che vince a Giugliano non è una bella notizia per loro. Ancora Crotone in avanti: al 58°, gran tiro di Vitale, respinto da Zanellati. Prova di reazione dei padroni di casa: sponda di Vano per Carretta, che allarga per Kallon, ma il suo tentativo finisce abbondantemente a lato. Al 62°, calcio d’angolo per il Crotone: gran tiro d’esterno al volo di Groppelli, a lato di Zanellati.
Al 65°, rete della Casertana: dopo una respinta dal calcio d’angolo a favore dei padroni di casa, il pallone finisce a Kallon, cross arcuato sul secondo palo dove è pronto capitan Bacchetti a fare l’1-0 per i falchetti. La partita è ancora lunga, il Crotone non molla e la Casertana stringe i denti questo vantaggio. Al 75°, doppio miracolo di Zanellati: prima deviazione sulla traversa, e poi a porta sguarnita ribatte un tiro di un avversario ad allontanare il pericolo. E mentre il Giugliano accorcia le distanze col Monopoli, e l’Altamura vince col Cerignola, la Casertana trova il raddoppio al 79°: tiro respinto di Ciano, si agguanta Egharevba che fa impazzire il Pinto che ci crede e torna a cantare. Sull’onda dell’entusiasmo, ci prova Collodel da centrocampo all’82°, ma il pallone finisce sull’autostrada.
Nei minuti residui e quelli annessi al recupero, la squadra di Longo è imprecisa sotto porta e anche impacciata. Al di là delle parate salvifiche di Zanellati, il migliore in campo, la squadra calabrese non è mai stata puntuale con l’appuntamento col pallone. La girandola dei cambi è stata decisiva per Iori, che con gli ingressi di Bianchi, Ciano e Llano, i falchetti sono stati molto pericolosi e sono andati in rete per due volte. Con il Crotone, la Casertana ha guadagnato sei punti fra andata e ritorno.