Le origini lombarde del tecnico della Casertana non tradiscono, e mai l’hanno fatto, il giusto trasporto e la giusta passione per la causa della squadra rossoblù. La classifica è terribile, ed un eventuale successo del Latina contro la Juventus, complicherebbe ancora di più il destino dei falchetti. Nella presentazione della gara, nel consueto appuntamento con la stampa, Manuel Iori ha messo da parte eventuali spinte di rivalsa o vendetta: “Penso solo a salvarmi, sono sette finali, dobbiamo fare la guerra“.
Il ritorno di Iori: “Sono tornato per salvarmi, dobbiamo fare la guerra”
Il mantra è questo a quasi tutte le domande, anche quelle relative alla tattica: “Amma jettà ‘o sanghe, sono tornato per combattere e per fare sette finali. Non ho pensato al presidente, ai dirigenti, a chi c’era prima: sono tornato, con piacere, perché voglio riprendere da dove ho lasciato“. Un pensiero, extra battaglia, solo per Pavanel: “Il mondo del calcio è questo: sai se inizi, ma non sai se finisci. Negli altri gironi, sono stati esonerati oltre il 70% degli allenatori ingaggiati ad inizio stagione“.
Le probabili formazioni: Paglino dal primo minuto
Tra qualche ora, il Pinto ospiterà il Sorrento, in quello che, per la Casertana, sarà il quinto derby consecutivo. Il Sorrento, squadra ormai praticamente salva, sogna ancora di conquistare un posto nei playoff. Per il suo ritorno in panchina, mister Iori dovrà fare a meno di Llano, Bianchi e Deli. Dal punto di vista tattico, si torna a un modulo più tradizionale, mentre per quanto riguarda la formazione, Paglino e Vano tornano titolari, con Proia in posizione avanzata. Nel Sorrento, guidato dall’ex Ferraro, l’attacco sarà guidato da Musso.