Tempo di lettura: 2 minuti

La prima cosa che ho detto ai ragazzi è che non dobbiamo dimenticarci il nome che abbiamo dietro la maglia, e dobbiamo pensare solo al nome che abbiamo davanti. Solo dando lustro al nome davanti, restituendo dignità. Dopo che abbiamo dato luce al nome della Casertana, possiamo pensare al nome dietro la maglia“. Prima il gruppo, poi i singoli. La guerra si fa tutti insieme. Le parole d’ordine del Comandante Iori sono chiare, e la sfida col Monopoli è appena la seconda di sei guerre che la Casertana dovrà combattere per rimanere in serie C.

Oggi alle 15 scenderà in campo la Casertana al Veneziani. Deli non è pronto, Llano ha ancora da recuperare e Bianchi è recuperato. Iori, però, li ha convocati tutti, per avere un blocco unico, con la stessa mentalità: “Abbiamo archiviato la partita di domenica, ora pensiamo solo al Monopoli: sta facendo un grande campionato, la rispettiamo, sarà una partita tosta, per noi sarà un’altra guerra. A gennaio si sono rinforzati molto. Rispetto all’andata è una partita diversa“.

Col Sorrento, la Casertana si è schierata con una tattica molto offensiva, ma Iori smorza ogni previsione: “Non dobbiamo pensare al modulo, dobbiamo avere rabbia e determinazione, soprattutto rabbia. Abbiamo fatto un piccolo passo col Sorrento, ora col Monopoli dobbiamo avere la stessa fame“. E a chi gli chiede se si va per vincere o per non perdere, dice: “Non mi interessa niente, mi interessa fare la guerra“.