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Arriva un’altra vittoria per la Casertana: anche il Foggia, è stato sconfitto sotto gli attacchi della squadra di Iori. Sei punti in tre partite non sono mai stati guadagnati dalla Casertana. Sono arrivati oggi – finalmente – dopo il primo trittico Sorrento, Monopoli e, appunto, Foggia. Quattro reti nelle due partite consecutive sono un segnale notevole, dello stato mentale della Casertana.

Stesso morale alto per il Messina, che vince 3-1 contro il Team Altamura: i peloritani, sono alla seconda vittoria consecutiva dopo il colpaccio esterno a Giugliano. Non bene, invece, il Sorrento, che perde a Picerno per 2-0. Nemmeno il Latina, che ne prende quattro a Crotone. Domani, il Trapani, ospita il Catania. La lotta per la salvezza si anima, e la classifica è sempre più corta. La Casertana deve dare continuità di morale e risultati: testa a Giugliano, lunedì alle 20.45, per un derby scoppiettante.

Casertana – Foggia, il primo tempo: Egharevba show, gol e assist, e 2-0 nei primi 45°

L’autore del primo gol Egharevba, si disseta poco prima di ricominciare il match

La partita si sblocca veramente quando Egharevba si mette in proprio: palla sulla sinistra, uno contro uno con il suo marcatore, e l’esterno arrivato questo gennaio infila De Lucia con un destro a giro. Risponde subito il Foggia, con un tentativo ravvicinato di Touho, facile preda di Zanellati. Tutto questo, al 17°. La Casertana gioca più leggera, una volta trovata la rete. Infatti, al 21°, cross dalla destra di Collodel – schierato terzino destro – svetta di testa Vano, e il pallone finisce a lato.

L’esultanza del gruppo dopo il gol di Proia

Alla mezzora, è evidente che il Foggia guadagna metri. La Casertana ha arretrato troppo il proprio baricentro, ed i satanelli, vestiti di bianco, mantengono con sicurezza il possesso palla, tentando di tanto in tanto qualche filtrante per gli incursori: accade con Tascone, vice capitano, che gioca con fare agguerrito. Ai padroni di casa, resta qualche contropiede, e qualche tiro dalla distanza: accade al 37° con Damian, che tira centralmente, e trova puntuali i guanti di De Lucia. Al 40°, ci prova Pazienza di gran carriera, ma tira alto sopra la traversa di Zanellati. Poco dopo, ancora Egharevba, l’uomo più in forma dei padroni di casa, che però trova la respinta del portiere. Infatti, proprio da una spizzata dell’esterno col numero 23, la Casertana trova il raddoppio: cross dalla destra, sponda di Egharevba, arriva puntuale Proia che infila da 0 metri il secondo gol.

Casertana – Foggia, il secondo tempo: altri due, e sono quattro, seconda vittoria consecutiva in casa

L’esultanza di Bunino, autore del quarto ed ultimo gol

Entra bene la squadra di Zauri: nei primissimi minuti della ripresa, attaccano a testa bassa, e colpiscono un palo in un’azione confusa nell’area di rigore casalinga. Chi di palo colpisce, di palo perisce: al 52°, terzo gol della Casertana; rinvio lungo di Zanellati, controlla Bunino che tira, ma trova la respinta della difesa ospite; palla a Kallon, quindi, sulla destra, cross morbido sul secondo palo dove c’è Vano: prima di testa, poi di destro, palla sul palo e pian piano che entra in rete. 3-0 per la Casertana, che è del morale giusto per invertire la triste tendenza di questa stagione. Se prima non mancava la prestazione, dal ritorno di Iori arrivano anche i risultati. Arriva anche il quarto gol, al 66°: tiro da fuori area di Bunino, scevro da marcature, che infila un pigro De Lucia.

Arriva l’occasione per il Foggia, almeno per il gol della bandiera: al 77°, rigore generoso concesso dal direttore di gara Madonia da Palermo, per fallo di mano Gatti, neo entrato lungo il secondo tempo. Dal dischetto, si presenta Tascone che, subissato dai fischi, spara oltre lo stadio. Mentre il cronometro dello stadio Pinto si ferma all’87° e 42″, la partita si avvia alla conclusione: il Foggia è completamente coinvolto nella lotta playout, così come la Casertana: il morale, però, è totalmente diverso.