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Due persone sono finite in carcere, e una ai domiciliari, nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) relativo ad un giro di spaccio di hashish e marijuana in vari comuni del Casertano, tra cui San Prisco e Casaluce.

In particolare i carabinieri, che hanno realizzato le indagini, hanno eseguito un’ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del 37enne Raffaele Riccardo e del marocchino di 30 anni Mustapha El Bardai; mentre il terzo indagato, Mario Vastano di 38 anni, è stato condotto ai domiciliari.

L’inchiesta ha permesso di appurare l’esistenza di un’attività di vendita di droga nei pressi del Mc Donald’s di San Prisco, dove lo straniero faceva il parcheggiatore abusivo, ma anche nei centri di Santa Maria Capua Vetere e Casaluce. El Bardai, nel cortile del pub, cedeva stupefacenti agli avventori del locale ma soprattutto ad acqirenti con cui si era accordato in precedenza; il suo fornitore, è emerso, era proprio Riccardo, che nonostante fosse ristretto ai domiciliari a Casaluce, continuava a cedere hashish e marijuana. Riccardo è anche accusato di aver estorto al marocchino 120 euro settimanali per la sua attività di parcheggiatore abusivo. A rifornirisi da Riccardo, è emerso, era anche il terzo indagato, Vastano, che poi rivendeva la droga a Santa Maria Capua Vetere. I contatti tra gli arrestati avvenivano telefonicamente, e durante le conversazioni veniva usato un linguaggio criptico, in cui le sostanze stupefacenti venivano indicate nei modi più disparati e fantasiosi, dai panini alle zanzariere al caffè.