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“Siamo felicissimi di questo nuovo presidio dello Stato. Aspettavamo da anni che finalmente si arrivasse all’apertura del commissariato, che fra l’altro è all’interno di un bene confiscato“. È soddisfatto e orgoglioso per un risultato ottenuto quasi “in extremis” Renato Natale, sindaco di Casal di Principe (Caserta), che da anni si batteva per l’apertura del nuovo commissariato della Polizia di Stato, ubicato in un bene che fino al 2017 ha ospitato la sezione distaccata della Squadra Mobile di Caserta, e che dopo la chiusura dell’ufficio Investigativo, che lo stesso Natale criticò, è stato ristrutturato e dopo circa sei anni aperto nella giornata di oggi. L’anno prossimo scadrà il secondo mandato di Natale, che non potrà dunque ricandidarsi; e così dopo la visita del Capo dello Sergio Mattarella il 21 marzo scorso, che ha “certificato” al massimo livello istituzionale il riscatto di Casal di Principe dalla camorra nel nome di Don Peppe Diana, l’apertura del commissariato restava uno degli ultimi obiettivi di Natale e della sua amministrazione, peraltro più volte sollecitato ai vari ministri dell’Interno e ai vari questori di Caserta succedutisi negli ultimi dieci anni.

“La prima volta che si parlò del commissariato – ricorda Natale – fu nel 2008 durante la festa della Polizia di Stato, che si svolse proprio a Casal di Principe”. “Stamattina – aggiunge il sindaco – sono stato personalmente presso la struttura, portando i saluti dell’amministrazione agli agenti presenti sul posto e al commissario Gennaro Corrado. Ora aspettiamo la data per l’apertura ufficiale che dovrebbe esserci a breve”.