La notizia risalente alla notte di venerdì, non cessa di girare per tutto il paese e nei dintorni di Sessa Aurunca: la morte di Giuseppe Bosso, di appena diciotto anni, è una tragedia, che plausibilmente ha sconvolto la comunità locale. Come evidenzia Lorenzo Di Iorio, sindaco della cittadina casertana, “Non ci sono parole per esprimere il vuoto che una tragedia simile lascia nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato“. Sarebbe dovuto partire per Greenwich insieme ai suoi compagni di scuola, l’Isis Nifo, ma venerdì notte ha deciso di farla finita.
Il suicidio di Giuseppe, la ricostruzione
Giuseppe era unico figlio di Roberto, stimato angiologo, e di Laura, un’insegnante. Secondo quanto si apprende dai colleghi di Paesenews, Giuseppe non avrebbe retto ad una delusione d’amore: la sera di venerdì, nonostante avesse ricevuto un invito per andare ad una festa di compleanno a Cellole, si è recato presso la stazione ferroviaria di Sessa Aurunca, laddove avrebbe poi compiuto l’insano gesto di stendersi sui binari.
Le indagini sono state affidate alla Polfer. Sul posto, erano giunti anche il locale comando dei carabinieri, guidati dal capitano Russo. Tuttora la salma di Giuseppe si trova all’istituto di medicina legale di Caserta. Non si conosce la data delle esequie.