Due beni immobili situati nel Comune di Casal di Principe (Caserta) e riconducibili a Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi, responsabile di numerosi omicidi commessi nel Casertano in particolare nel 2008, tra cui la strage dei ghanesi a Castel Volturno, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
I militari hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ed emesso dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere. Per la Procura l’acquisto dei due immobili sarebbe avvenuto reimpiegando il denaro derivante dalle attività criminali condotte da Setola.
I particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10 nella sede della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, alla presenza del procuratore, Pierpaolo Bruni, e dell’aggiunto Antonio D’Amato.
Sequestrati due immobili, furono comprati coi soldi dei Casalesi
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