È stato spento solo nella notte il vasto incendio divampato ieri pomeriggio sulla montagna del comune di San Pietro Infine (Caserta), vicino al parco della memoria storica.
Sul posto hanno lavorato due squadre dei Vigili del Fuoco (una proveniente dal distaccamento di Teano e una squadra A.I.B., equipaggiata per incendi boschivi) supportate da due Canadair per evitare che il rogo si espandesse ulteriormente.
Emergenza roghi cessata anche in un’altra area del Casertano, a Piana di Monte Verna, dove le fiamme hanno distrutto vegetazione per circa 150 ettari, tra macchia mediterranea, pascoli, boschi, e ci sono volute oltre 48 ore per spegnere, con l’intervento di decine di uomini dei servizi antincendio, della Protezione Civile, e numerosi velivoli, tra elicotteri regionali e Canadair. In un post su Facebook, il sindaco Stefano Lombardi ha parlato di “episodio di barbarie più grave a cui ho assistito da quando sono sindaco di questa comunità, probabilmente uno tra gli incendi dolosi più grandi della storia della comunità. Di fronte a tale disastro abbiamo il dovere di non voltare lo sguardo dall’altra parte. Con l’ausilio delle forze dell’ordine cercheremo, con ogni forza, di dare la caccia ai criminali che hanno azionato gli inneschi. L’amministrazione comunale, nel limite delle proprie possibilità, si farà parte attiva per interloquire con gli organismi preposti al fine di verificare le condizioni di salvaguardia e di tutela dei danni subiti dal terreno pubblico e da quello privato”.
Roghi nel Casertano, il sindaco: “E’ un atto di barbarie”
Tempo di lettura: 2 minuti