Caserta – Dopo i tuffi e i bagni in uno dei canali d’acqua del giardino inglese del 29 luglio scorso, ieri alla Reggia di Caserta altri adolescenti sono saliti sul torrione dove sgorga la cascata che bagna la Fontana di Diana e Atteone, e si sono fatti il bagno. Per salire in cima, i ragazzi hanno anche divelto le transenne che sono state poste da tempo sui due sentieri che partono dai due lati della fontana, con lo scopo di evitare situazioni del genere. Accorgimenti che non sono però serviti, complice la carenza di personale, di custodi in particolare, ancora più grave in questo periodo di ferie estive. Ieri erano due i custodi in servizio per tutto l’esteso Parco Reale, uno dei quali stazionava al Giardino Inglese, dove la presenza è fondamentale almeno all’ingresso per impedire l’arrivo di ragazzi con le bici; peraltro l’interno del Giardino Inglese, come testimoniato dal tuffo e dal bagno di qualche giorno fa, non è controllato, mancando il personale. Una situazione quest’ultima che ha spinto il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei a chiudere per il sette agosto, prima domenica del mese in cui l’ingresso dei visitatori è gratis per cui si attende un rilevante afflusso, proprio il Giardino Inglese, il Teatro di Corte e la mostra “Frammenti di Paradiso”
Reggia di Caserta, adolescenti si tuffano da cima della cascata
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