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Ieri sera alle 23.40 circa, è scoppiato un incendio all’interno di un capannone nella zona industriale di Pastorano. Le fiamme ed il fumo erano ben visibili dalla statale Appia, nei pressi del casello di Capua. Le segnalazioni dell’incendio sono arrivate anche da altre zone del casertano, come da Calvi Risorta e Pignataro Maggiore. In rete spuntano numerose foto e numerosi filmati dai dintorni della zona industriale di Pastorano, a testimonianza di quanto accaduto la scorsa notte. Sul posto, stando alle ultime notizie, stanno ancora operando i Vigili del Fuoco.

Il capannone dei fratelli Petrillo è stato completamente avvolto dal fuoco, ma per fortuna, le numerose squadre dei vigili – provenienti anche dal distaccamento di Marcianise, da Benevento e da Salerno – accorse sul posto sono riuscite a domare le fiamme. Ora, le indagini per ipotizzare le cause del rogo, al fine di accertare se possa essere di origine dolosa. L’intero capannone dei fratelli Petrillo, circa ventottomila metri quadrati, che si occupava di prodotti per la casa, è stato distrutto totalmente.

Sempre a Pastorano, nella giornata di ieri, c’è stato un altro intervento dei Vigili del Fuoco: sono intervenuti sul tetto di un’azienda di elettrodomestici, in cui erano andati in fiamme alcuni pannelli fotovoltaici. E’ successo nei pressi dell’uscita dell’autostrada in direzione Formia, nelle vicinanze del Russo Center.

L’estate è la stagione in cui avvengono più spesso gli incendi. Basta una disattenzione, un mozzicone di sigaretta buttato fra le sterpaglie, ed ecco che si scatena l’inferno. La buona educazione, prevede che non si lancia niente dal finestrino, tantomeno le sigarette. Ma, oltre, all’educazione, c’è la prevenzione: le aree boschive vanno protette, non devono e non possono essere assoggettate all’incuria dei criminali dell’ambiente.