Domenica sera a Trapani la Casertana ha evitato i playout grazie al pareggio del Foggia a Picerno, ma il patron Giuseppe D’Agostino sottolinea che un finale entusiasmante non può cancellare una stagione deludente.
Il presidente della Casertana, ai taccuini dei colleghi de Il Mattino, individua gli errori chiave nelle scelte iniziali: “Le scelte, quelle di inizio stagione. E non mi riferisco soltanto a quella di affidare a Trevisan l’incarico di direttore sportivo. Abbiamo sbagliato alcuni calciatori e questi errori, in corsa, è sempre molto difficile raddrizzarli”. In particolare, secondo il presidente, la costruzione dell’attacco è stata fallimentare: “Nel girone d’andata ci sono mancati i gol. Abbiamo sperato che qualcuno ritornasse a giocare come faceva anni fa ma non è successo. E non è una questione di scelte indirizzate da ragioni economiche. Asencio è costato quanto ci costava Montalto l’anno scorso”. Gli undici pareggi raccolti, spesso in partite che si potevano vincere, hanno pesato sulla classifica.
Sull’operato del mercato di gennaio, D’Agostino confessa: “Speravo potessimo tirarci fuori dalla lotta salvezza molto prima dell’ultima giornata. Anche perché abbiamo investito sul mercato di riparazione… Mi aspettavo risultati migliori”. Alla videochiamata di fine partita, i giocatori hanno chiesto il premio salvezza, ma il patron risponde chiaro: “No perché non lo hanno meritato. Con tutti i soldi che sono stati spesi in questa stagione… mi aspettavo che ci saremmo salvati con molto anticipo”.
“Organizzeremo con calma la prossima stagione”
Per il prossimo anno non si prospetta una rivoluzione totale: “Difesa e centrocampo, anche nel girone d’andata, hanno fatto bene. Diversi calciatori in rosa, anche in altri ruoli, sono interessanti e valuteremo attentamente ogni aspetto della costruzione della squadra”. Nei prossimi giorni si discuterà anche del futuro di Taldo e di Iori.
Sull’iscrizione al prossimo campionato, D’Agostino non è preoccupato: “La Casertana è una società solida, puntuale nei suoi adempimenti e non avrà alcuna difficoltà a rispondere ai nuovi requisiti finanziari”.
Infine, il presidente rinnova l’appello agli imprenditori locali: “Le porte della Casertana sono aperte a tutti quanti vogliano dare una mano… però dev’essere chiaro che la Casertana non ha alcun bisogno di persone che puntano solo ad apparire in passerella”.
Mercoledì è in programma la conferenza stampa per illustrare il progetto di ristrutturazione dello stadio Pinto e annunciare l’evento al Teatro Parravano. Il messaggio ai tifosi è di trarre insegnamento dalle difficoltà: “Farò tesoro dell’esperienza di questa stagione nel programmare il futuro”.