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Piedimonte Matese, partita la 1a staffetta della “Fiaccola della Pace” . 1a tappa giovedi 25 Gennaio 2024 presso il Liceo Galilei. L’accoglienza presso l’Aula Magna con i saluti della Dirigente scolastica Dott.ssa Bernarda De Girolamo che ha ricordato agli alunni l’importanza come scuola di promuovere la cultura della Pace, e dei rappresentanti dell’assemblea studentesca Francesca Ferrucci, Francesca Fantini, Giovanni Offreda, Gianmarco Massaro, che hanno fatto gli onori di casa coordinando tutta la giornata di “studi e di lezione per la Pace” che si è sviluppata in due momenti, con il gruppo delle prime e a seguire il gruppo delle seconde del Liceo.
La Fiaccola è stata consegnata a Gianmarco nel primo gruppo che a sua volta l’ha fatta passare lungo le file dell’auditorium occupato dagli alunni, mentre nel secondo è stata consegnata a Giovanni, un giovane speciale che spontaneamente ha espresso un suo pensiero sulla Pace molto bello. Entrambi hanno rappresentato di tutti gli alunni del liceo.
La Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, nel ringraziare la Preside De Girolamo ha spiegato la motivazione di questa mobilitazione e l’importanza di custodire il valore della Pace senza il quale non potrà esserci futuro, poi ha fatto conoscere il messaggio del rappresentante palestinese, il dramma che sta vivendo la popolazione sulla Striscia di Gaza, i numeri delle vittime, il massacro dei bambini in corso. “Un’azione che va assolutamente fermata e noi come uomini e donne, come giovani non possiamo restare fermi a guardare, con forza occorre ribadire l’importanza di riprendere il processo di Pace mediante una mediazione, un tavolo di trattativa e di negoziato, mettendo a tacere le armi che sono strumenti di distruzione e di morte. L’unica arma della Pace – ha ribadito – è la Nonviolenza ( in quel momento ha mostrato la Bandiera con il simbolo del fucile spezzato)!”.
Quindi è intervenuto con un saluto il Presidente della sezione matesina dell’Associazione naz. “Combattenti e Reduci“, Marcellino Lino Diana anche lui ha ricordato l’importanza di coltivare l’esercizio della memoria per costruire il processo di Pace. La parola poi è stata data al prof. Armando Pepe docente dell’Istituto, ricercatore di storia e di storia dei conflitti. Il prof. Pepe ha eloquentemente spiegato l’origine del conflitto israelo-palestinese ed il perché la guerra non è mai la soluzione in quanto fomentatrice di odio e di vendetta. A seguire la lettura di una parte dell’Appello “Cessate il Fuoco” declamata dai rappresentanti degli studenti Francesca e Gianmarco.
Prima di terminare la Fiaccola della Pace ha chiamato le Istituzioni presenti e i rappresentanti degli studenti ad apporre la firma sulla Mozione di Pace “Cessate il Fuoco” di “Europe for Peace” e “Coalizione Assisi giusta“, attraverso la quale si chiede al Governo di farsi portavode presso l’UE e l’ONU affinchè venga applicata la formula dei due Stati per i due popoli. La mozione come tutte le altre sottoscritte durante le manifestazioni ella Fiaccola della Pace, verrà inviata al governo.
La 1a staffetta della “Fiaccola della Pace” in attesa di riprendere la Marcia, così come da mobilitazione dello storico evento dedicato ai percorsi dei 100 anni di guerre, è partita nell’ambito della settimana della memoria della Shoah, del 75° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, nell’80° del primo bombardamento in Italia avvenuto durante la seconda guerra mondiale, delle Quattro Giornate di Napoli e degli eccidi nazisti avvenuti in Terra di Lavoro, Alto Casertano, nell’approssimarsi del 2° anniversario della guerra in Ucraina e dei 4 mesi di guerra dall’inizio del genocidio del popolo palestinese.
Occorre dire BASTA GUERRE e chiedere ancora una volta l’immediato “Cessate il Fuoco” nel continente europeo e in Medio Oriente, senza mai dimenticare le guerre e i conflitti ancora in corso nelle tante aree del mondo.
Il Movimento Internazionale per la Pace III Millennio chiama ancora una volta le scuole, deputate alla formazione dei discenti alla coscienza di Pace per salvaguardare e proteggere i giovani, che rappresentano la Città del futuro, a mobilitarsi e a promuovere la cultura della Pace che in ogni scuola deve essere posta sempre in primo piano“.
Si ringrazia sentitamente la Dirigente scolastica Bernarda De Girolamo per avere accolto ed aperto ancora una volta le porte della sua scuola alla Pace, dando la possibilità ai giovani che rappresentano il futuro di prendere coscienza per progettare un futuro di Pace. Ciò sarà possibile se tutti ci metteremo insieme per lavorare e far crescere sempre di più questa cultura che è la strada per riportare giustizia, stabilità, economia, educazione, ordine e sicurezza. Grazie infine anche agli alunni e ai rappresentanti d’Istituto perché nonostante un argomento poco conosciuto che fa parte della routine quotidiana (ma che dovrebbe esserlo!), hanno dimostrato attenzione, serietà ed interesse.