Il PalaMacchia non porta la svolta sperata. La Paperdi Caserta si arrende alla forza della Akern Libertas Livorno, che si impone per 70-54 e rimane nelle zone altissime di classifica; i bianconeri, in partita per oltre venti minuti, pagano le brutte percentuali dall’arco dei 6,75 che non hanno permesso alla squadra di Ciro Dell’Imperio di provare a rimettere in piedi la sfida. Sergio e compagni sono stati in partita per tutti i primi 20’, nonostante il 2/11 dalla distanza, grazie ad una buona applicazione difensiva ed un ordinato gioco di attacco. Dopo l’intervallo lungo, la Paperdi ha continuato a non trovare il canestro dalla distanza (alla fine la percentuale di realizzazione sarà del 13%) ed ha pagato un avvio arrembante dei toscani che hanno potuto godere anche del vantaggio di tanti giri in lunetta (alla fine saranno 23 i liberi a favore dei padroni di casa contro gli 8 dei casertani, dei quali 4, peraltro, negli ultimi 40 secondi di gioco) riuscendo così a conquistarsi un vantaggio in doppia cifra che gli ospiti non sono più riusciti a recuperare.
Eppure, i bianconeri avevano iniziato anche bene, con una buona difesa che costringeva la Libertas a parecchi errori al tiro. La tripla di Vitale ha aperto le danze, poi Paci e Butorac hanno firmato l’1-7 dei primi quattro minuti, ma i padroni di casa hanno tenuto il filo con un controparziale di 7-0 a loro favore. Paci e Hadzic hanno riportato Caserta avanti, poi la tripla di Williams e i liberi di Bargnesi hanno permesso a Livorno di chiudere avanti il primo parziale sul 17-10.
La Libertas ha continuato a tenere le redini del match nei primi minuti, con cinque punti di Bargnesi per il +6 (25-19), ma la Paperdi è riuscita a rimanere in scia. Paci è stato un fattore sotto le plance, Mastroianni da tre punti ha permesso ai bianconeri di rimanere attaccati sul -1 del 29-28. Livorno ha fatto leva su Lucarelli e Bargnesi e è andata all’intervallo sul 36-32.
I meccanismi di Caserta hanno iniziato ad incepparsi al rientro in campo, andando anche in bonus dopo soli due minuti e mezzo. Un break in quattro minuti di 8-2 sublimato da Ricci hanno permesso ai padroni di casa di toccare la doppia cifra di margine sul 44-34, la forbice si è allargata ulteriormente in coda con la tripla di Allinei e la schiacciata di Buca che ha significato +16 per la Libertas Livorno; Mastroianni e Sergio hanno provato ad arginare la ferita ma è stato 56-42 al 30′.
La Juve ha avuto un sussulto all’inizio dell’ultimo quarto con Mehmedoviq ed il tiro pesante di Mei, ma è stato un chirurgico Williams a ricacciare definitivamente indietro i bianconeri al 34′ sul 61-49. Caserta non + riuscita più a rialzarsi e Livorno ha ritoccato anche il massimo vantaggio sul 70-53.