Sono 31 i comuni casertani chiamati alle urne per il rinnovo dei consigli comunali sabato e domenica 8 e 9 giugno; da eleggere altrettanti sindaci e 374 consiglieri comunali. Andranno al voto Aversa, Casal di Principe e Castel Volturno, comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti e dove in teoria si potrebbe andare al ballottaggio.
Turno unico invece nei comuni di Capodrise, Gricignano di Aversa, Macerata Campania e Teverola, Carinaro, Casapesenna, Casapulla, Curti, Francolise, Gioia Sannitica, Rocca d’Evandro, Ailano, Caianello, Castel di Sasso, Ciorlano, Conca della Campania, Fontegreca, Formicola, Marzano Appio, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Santa Maria la Fossa, Tora e Piccilli e Valle Agricola.
Spiccano le sfide ad Aversa, secondo comune di Terra di Lavoro, che viene da alcuni mesi di commissariamento dopo le dimissioni dell’ex sindaco Alfonso Golia, che non si è ricandidato come primo cittadino ma ha fatto un passo di lato per sostenere il candidato unitario del centrosinistra Mauro Baldascino, noto per la sua militanza in associazioni anticamorra come Libera. Diviso invece il centrodestra, con Antonio Farinaro, sostenuto da Fratelli d’Italia, e Francesco Matacena, appoggiato da Forza Italia ma anche dalla lista facente capo al consigliere regionale Zannini, che in Regione è nella maggioranza De Luca; quarta candidata l’ex consigliera Pd Eugenia D’Angelo.
A Casal di Principe lascia dopo dieci anni Renato Natale, il cui patrimonio politico però non è stato raccolto dalla sua maggioranza, che si è divisa tra tre candidati, ovvero Marisa Diana, ex vice-sindaco nonché cugina di don Peppe Diana, che sembrava dovesse la naturale candidata unitaria della maggioranza. A sfidare la Diana, ci sarà l’ex assessore Antonio Natale e l’ex consigliera di maggioranza Lia Caterino. Sono candidati anche Ottavio Corvino ed Elisabetta Corvino, che già si era candidata alle passate elezioni. Altra sfida di rilievo a Castel Volturno, comune tra i più difficili da amministrare per le criticità di degrado ambientale e socio-economico, vista la presenza di oltre 15mila immigrati non regolari cui il Comune non riesce a garantire servizi.
Anche a Castel Volturno il centrodestra è diviso: il sindaco uscente Luigi Petrella si è ricandidato sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, e qualche giorno fa ha ricevuto anche la visita del ministro Salvini, cui ha chiesto aiuto concreto, perché “il Comune non ce la fa, sneza un intervento speciale del govenro come avviene a Caivano, ad andare avanti”. Contro Petrella corre il suo ex assessore Pasquale Marrandino, sostenuto da Forza Italia. Per il centro-sinistra, sostenuta da Pd, Movimento Cinque Stelle e Partito socialista, c’è Anastasia Petrella; quarto candidato è Cesare Diana, già presentatosi ad altre elezioni.
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