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La morte di una paziente di 62 anni, ricoverata presso il Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, in provincia di Caserta, e deceduta in seguito a una emorragia cerebrale massiva, diventa un modo per aiutare gli altri: i familiari della donna hanno acconsentito alla donazione degli organi e i componenti della Commissione dell’Asl di Caserta con gli specialisti di Anestesia e Rianimazione del Pineta Grande hanno provveduto all’espianto. Fegato, cornee e reni saranno destinati ad altri utenti della Regione Campania, oggi in attesa di trapianto. In provincia di Caserta, la donazione degli organi è al centro di un’importante azione di cooperazione tra un ente pubblico e una struttura sanitaria accreditata e a ribadire l’importanza della sinergia tra pubblico e privato sono il direttore dell’Asl di Caserta Amedeo Blasotti e il presidente del polo ospedaliero Pineta Hospital Vincenzo Schiavone. L’Asl casertana, riporta una nota, è la seconda realtà in regione per numero di donazioni dopo il Cardarelli di Napoli, con gli ospedali di Sessa Aurunca e Aversa.