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Inizia dall’area industriale della provincia di Caserta il percorso dei detenuti verso una nuova opportunità. Un percorso che li conduce dal carcere all’esterno per svolgere lavori di pubblica utilità, perché nell’impiego al servizio della comunità possano trovare il senso del loro riscatto. È questo il percorso che sarà presentato alla delegazione delle Nazioni Unite nella visita di due giorni a Caserta organizzata nell’ambito dell’accordo di collaborazione internazionale tra Ministero della Giustizia, Unodc e Governo Federale del Messico per approfondire anche il modello adottato dal Consorzio ASI Caserta nell’ambito dei programmi di pubblica utilità.

La presidente del Consorzio Asi Caserta, Raffaela Pignetti, illustrerà i risultati del progetto “Mi riscatto per il futuro” a Martha Orozco, responsabile del progetto “De Vuelta a la Comunidad” degli Stati Uniti del Messico per conto delle Nazioni Unite nella Cooperazione tra i due Paesi, e al direttore dell’Ufficio centrale del lavoro dei detenuti del Dap Vincenzo Lo Cascio.

Prima tappa domani, 5 aprile, nell’area industriale di Marcianise, dove sono in corso i lavori di manutenzione del verde ad opera dei detenuti coinvolti nel programma. La visita proseguirà presso alcune aziende e negli istituti penitenziari di Santa Maria Capua Vetere, Sant’Angelo dei Lombardi e Salerno.

Mercoledì 6, le risultanze della visita e l’analisi del progetto fin qui realizzato verranno presentati presso la sala convegni del Centro Orafo “Il Tarì”, alle 11,30. Introdurrà i lavori la presidente del Consorzio Asi Caserta Raffaela Pignetti.

Seguiranno gli interventi di Gianfranco De Gesu, Direttore generale Detenuti e Trattamento del DAP-Ministero della Giustizia, Lucia Castellano, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Campania, Marco Puglia, Magistrato di Sorveglianza, Assunta Borzacchiello, Direttore Ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria per la Campania. In chiusura gli interventi di Martha Orozco e Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario di Stato alla Giustizia.