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La transizione ecologica è una spada di Damocle per le imprese, specie per quelle dell’automotive. L’Europa diventi grande, prendendo decisioni importanti per imprese e famiglie, ma non più su basi ideologiche”. Lo ha detto al Centro Orafo Tarì di Marcianise (Caserta), dove è in corso l’assemblea di Confindustria Caserta, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa.

“L’Europa – ha aggiunto – deve abbandonare quel fervore ideologico e non imporre vincoli scollegati dalla realtà, come quello che mette al bando i motori endotermici dal 2035. I tempi devono essere più graduali. E a tal proposito il Governo Meloni sta ottenendo i primi risultati, come emerso nell’ultimo Consiglio Europeo, dove per la prima volta è stato fatto riferimento al termine ‘neutralità ecologica’ e si è parlato di sospensione delle multe per quei produttori di auto che non sono in grado di allinearsi alla decisione dell’Europa”.