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Questa mattina il sindaco Antonio Trombetta ha ricevuto presso la Sala Giunta del Comune il Commissario Straordinario del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino inferiore del Volturno, l’avvocato Francesco Todisco, Ente che conserva dei reperti museali di macchine e attrezzature agricole che costituivano il Museo di Carditello, per ricevere la disponibilità dei reperti con un contratto di comodato e istituire sul territorio il Museo dell’Agricoltura, dove saranno conservati ed esposti anche altri reperti locali, di cui naturalmente il Consorzio sarà partner.

All’incontro ha partecipato il dottore Ciro Costagliola, già direttore generale dello stesso Ente, e Donato Musone, presidente dell’Associazione Risvegli Culturali, appassionato di ricerche storiche del territorio.

Durante il confronto è emersa la volontà dell’Amministrazione Comunale di realizzare questa iniziativa presso i locali del vecchio carcere mandamentale di via Lucarelli, locali adiacenti alla sede del Comune.

La città di Marcianise ha una antica tradizione legata alla cultura contadina con un passato ancorato alla coltivazione della canapa e molte circostanze quotidiane ad essa collegate.

Sul territorio sono conservate ancora con orgoglio delle antiche vasche di macerazione della canapa, usate fino agli anni ’60, che rappresentano la cultura rurale del tessuto sociale.

L’allestimento del museo dell’Agricoltura consentirebbe di far conoscere ai visitatori le tradizioni e la cultura rurale dell’intero territorio dei Regi Lagni con le finalità e gli obiettivi di individuare un itinerario tematico per valorizzare le peculiarità dell’area rispetto al patrimonio d’arte, naturalistico, paesaggistico, delle tradizioni enogastronomiche con il forte coinvolgimento delle associazioni locali per rafforzare l’identità e ampliare la sinergia fra la cultura locale ed i visitatori. Ciò anche al fine di massimizzare la partecipazione delle strutture economiche locali e favorire un successivo riconoscimento istituzionale dell’itinerario “Le vie della canapa” su cui l’Amministrazione sta lavorando.

Abbiamo intenzione di promuovere una serie di azioni – ha commentato il sindaco Antonio Trombetta – per tutelare, valorizzare e far conoscere il nostro ricco patrimonio culturale. Il Museo dell’Agricoltura rientra in un progetto più complessivo che mira a delineare e promuovere il brand Marcianise. Per farlo sarà necessario mettere in rete tutte le bellezze e gli aspetti più caratteristici della città. L’obiettivo è di recuperare innanzitutto quel flusso turistico determinato dalla presenza dei centri commerciali che invece si ferma fuori dal centro abitato, quei potenziali visitatori che potrebbero godere della giusta accoglienza, e attrarre nuovi investitori. Immaginiamo una Marcianise ospitale e inclusiva, un modello che sia il risultato della sinergia tra Istituzioni, privati e cittadini, in cui ognuno fa la sua parte’.