Gli alberi che arredano i marciapiedi a via IV Novembre a S. Angelo in Formis necessitano di potatura perché potrebbero costituire un pericolo alla visibilità. Ad inizio maggio il consigliere comunale Massimo Antropoli aveva segnalato la necessità di intervenire sugli arbusti ma da allora ancora nessun provvedimento è stato preso.
Sfoltire gli arbusti dai rami eccedenti si rende indispensabile non solo per il benessere delle piante e per il decoro delle stesse ma anche per garantire la visibilità per quanti, uscendo da strade o cortili privati, potrebbero vedersi ristretta la visuale. La questione era stata posta dal consigliere comunale Antropoli che aveva evidenziato, ancora una volta, la necessità di intervenire al più presto.
“Mesi fa avevo già segnalato che i residenti di via IV Novembre lamentavano una situazione di abbandono che riguardava un po’ tutta la zona; gli alberi, ad oggi, non sono stati potati e questo può contribuire a compromettere seriamente la sicurezza delle persone. Gli arbusti limitano la visibilità a quanti escono dai cortili privati e si immettono sulla via IV Novembre.
Gravissimo l’atteggiamento dell’assessore Rosaria Nocerino che, nonostante a conoscenza della situazione, ha voltato la faccia dall’altro lato. La città necessita di un servizio continuativo e professionale di sfalcio e pulizia del verde.
A tal proposito, plaudo all’iniziativa del consigliere comunale Graziano Di Gianni che ha voluto esprimere il suo personale apprezzamento all’opera meritoria di due fratelli, Enzo e Gianni Santoro, volontari per passione, omaggiandoli di una targa per sottolineare il loro impegno civico verso la città.
Lontani dai riflettori, questi due ragazzi puliscono aree verdi abbandonate al degrado, dimostrando certamente più attaccamento alla città di tanti amministratori locali, primi fra tutti l’assessore Nocerino.
Mi associo quindi al gesto del consigliere Di Gianni, invitando Villani ad un atto di lucidità politica, rimuovendo ad horas la Nocerino dal suo incarico e magari nomini uno dei due fratelli Santoro come assessore all’ambiente.
Con le loro azioni, i due volontari certamente manifestano un maggiore attaccamento alla città rispetto all’assessore preposto e agli altri quattro assessori ectoplasmi, che unitamente alla Nocerino rappresentano una delle pagine più tristi per la storia di Capua se parliamo di giunte municipali”.