Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno è in prima linea per fronteggiare l’emergenza determinata dalla piena del fiume. Le attività svolte in questi giorni sottolineano una volta di più l’essenziale ruolo svolto sul territorio dell’ente nella primaria funzione di difesa dalle acque: perché a parlare sono i fatti”. Così Francesco Todisco, commissario dell’ente di bonifica di Terra di Lavoro.
Dal 17 gennaio 2023 in avanti l’ente ha gestito e sta gestendo un fenomeno di piena del fiume Volturno di carattere eccezionale, che ha avuto il suo apice – misurato dall‘idrometro della Protezione civile a Capua – il giorno 19 gennaio alle ore 7 antimeridiane e pari a 8 metri e 23 centimetri sullo zero idrometrico. Il Consorzio, ha gestito la piena dalla Traversa di Ponte Annibale, allertato la popolazione, gli enti preposti alla sicurezza e le autorità locali ed ha effettuato rilievi sulle aree agricole inondate, per circa 800 ettari..
Le piogge degli ultimi giorni che hanno interessato le aree dell’alto casertano e del beneventano (quasi 100 mm di pioggia accumulate nella giornata del 17 gennaio) hanno causato una piena eccezionale nel tratto arginato del fiume Volturno dalla Traversa di Ponte Annibale alla foce.
Il Consorzio ha manovrato le paratoie della Traversa di Ponte Annibale per ottimizzare il deflusso del fiume che attraversa il territorio vallivo, riguardante i comuni di Bellona, Capua, Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno.