Prossimi passi per il Macrico: Caserta Decide organizza un incontro pubblico con le associazioni domenica 29 ottobre dalle ore 10 in piazza Correra.
Dopo la pubblicazione del masterplan, la “Fondazione Casa fratelli tutti” prevede l’avvio di un processo di co-progettazione insieme ai cittadini, che auspichiamo tenga conto di tutto il tessuto sociale e associativo della nostra città e non solo. Il contributo che Caserta Decide intende dare in questa fase di ascolto e confronto prevista dal piano di rigenerazione è di strutturare momenti di discussione con tutte le realtà politiche e sociali casertane.
“Come Caserta Decide, dopo un primo studio, abbiamo constatato che il masterplan risponde a molte delle esigenze espresse dalla cittadinanza casertana e predilige la tutela del verde, non prevedendo ulteriori cementificazioni e speculazioni edilizie. Ma ci sono almeno due criticità strutturali: non è designata la destinazione d’uso e non è definito il ruolo che il Comune di Caserta dovrà ricoprire nelle prossime fasi della realizzazione del progetto e nel reperimento degli ingenti fondi necessari.
Per discutere di queste e delle altre criticità e opportunità con le associazioni cittadine, con il fine di immaginare un piano di azione unico e complessivo, abbiamo organizzato un ciclo di incontri con l’obiettivo di elaborare una posizione sul tema che sia condivisa da quante più realtà possibili, difendendola e portandola avanti nelle fasi successive del progetto.
Quello di domenica 29 ottobre sarà un importante momento di confronto e condivisione” dichiara Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide. “La città e il suo tessuto associativo hanno bisogno di confrontarsi intorno alle opportunità e ai rischi del masterplan presentato dalla fondazione. Abbiamo bisogno di costruire un percorso comune, che coinvolga chiunque concordi sul potenziale sociale e verde dell’area, affinchè il Macrico non sia un regalo ma una conquista partecipata da tutta la città. Il percorso che abbiamo lanciato, seppur intorno ad un tema così complesso, può rappresentare l’inizio di una discussione cittadina profonda intorno ai temi dell’urbanistica e della pianificazione della città”.