Conferenza stampa di presentazione, domani venerdì 2 agosto, della Sagra degli Antichi Sapori, giunta quest’anno alla edizione n.25 ed in programma dal 13 al 18 agosto prossimi nel centro gioiese.
Con inizio alle ore 18,30, nella sala consiliare del Comune, i vertici della Pro Loco Gioiese incontreranno giornalisti ed operatori dei mass media per illustrare nel dettaglio il programma integrale dell’evento che animerà il Ferragosto nel Matese.
Saranno presenti il presidente Tiziana Mennone con l’intero Consiglio direttivo della Pro Loco, il sindaco gioiese Giuseppe Gaetano con gli assessori comunali, e quanti contribuiranno, con il loro impegno, anche quest’anno alla perfetta riuscita della kermesse enogastronomica per eccellenza tanto dell’alto casertano quanto della vicina Valle Telesina.
Promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco Gioiese, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del Matese, del Comune di Gioia Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della Comunità Montana del Matese e della Regione Campania, la Sagra degli Antichi Sapori si terrà dal 13 al 18 agosto prossimi nella caratteristica piazza Giovanni Paolo II, retrostante la Casa Comunale, dove le migliaia di turisti che accorreranno dai centri maggiori di Terra di Lavoro e del Sannio, avranno l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la manifestazione culinaria punta a cancellare.
Una settimana dedicata ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai visitatori della 25esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello, e dalla birra artigianale.
Le sei serate saranno allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani, passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio davvero incantevole.