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Grande partecipazione domenica sera a Casaluce in piazza Castello per l’evento lirico-teatrale “La Notte dei Normanni”. La scenografia naturale e architettonica, ai piedi del castello, il primo normanno nel Sud Italia, ha resto lo spettacolo ancora più suggestivo. L’appuntamento a conclusione dei festeggiamenti per la solenne traslazione dell’icona di Maria Santissima di Casaluce.

«Questa serata speciale è il nostro modo di dire chi siamo. La nostra eredità è tangibile, pulsante, ed è tempo di riscoprirla con una passione che attraversi le generazioni». Le parole del sindaco di Casaluce Francesco Luongo a margine della manifestazione.

L’iniziativa culturale, finanziata dal Comune e patrocinata dalla Regione e dalla Provincia, ha avuto la direzione artistica dell’architetto Giuseppe Miraglia. Le voci recitanti sono state quelle di Edoardo Siravo e Gabriella Casali. Nel mezzo gli interventi musicali a tema interpretati dal soprano Federica D’Antonino e dal tenore Fabio Andreotti, accompagnati al pianoforte da Quadrini. E proprio quest’ultimo ha spiegato: «La Notte dei Normanni è uno spettacolo teatrale e musicale che, utilizzando la musica strumentale e vocale come elemento collegante, apre una finestra tra lo storico e il favolistico sulla presenza dei normanni a Casaluce. Il castello ha permesso al drammaturgo Vito Cesaro di poter scrivere un testo profondo tra lo storico, il leggendario, il favolistico e il reale, che consente all’ascoltatore di apprendere tante curiosità, notizie, informazioni sconosciute ai più».

Soddisfazione per la bella riuscita dell’evento non solo per il primo cittadino Francesco Luongo, ma anche per l’intera amministrazione comunale e, in particolare, per gli assessori alla cultura Valentina Sorrentino e agli eventi Raul Pagano.