Il 19 marzo 2024 alle h. 19.00 presso il Teatro Comunale «C. Parravano» di Caserta andrà in scena la rivisitazione della tragedia di Euripide Le Troiane, intitolata «La guerra non è mai finita», grazie alla sinergia con il Comune di Caserta: la piéce è andata in scena già a maggio 2023 al Festival del teatro scolastico di Castel di Sangro, dove ha riportato il premio come miglior spettacolo in assoluto, miglior spettacolo di scuola superiore, migliori costumi e migliori musiche.
A porgere i saluti iniziali sarà l’Assessore alla Cultura, dott. Enzo Battarra, insieme alla D.S. prof. ssa Marina Campanile, e coordineranno la serata due allievi del Liceo della Comunicazione, Elisabetta Daniele di IV D e Giuseppe Di Sorbo di IV E.
La tragedia che sarà rappresentata prende le mosse dall’originale greco per utilizzare una serie di suggestioni della letteratura contemporanea, ad esempio dalla Cassandra di Christa Wolf, ed estendere la denuncia dei crimini di guerra, nello specifico contro le donne e i bambini, a coloro che oggi subiscono l’indicibile, come le donne migranti. Ed è per questo che nel copione è stato inserito un brano di Suor Rita Giaretta da Mai più schiave, e una lirica di Cesare Cuscianna sulla presenza perpetua della guerra nella storia umana; o ancora per ricordare i bambini che perdono la vita nel corso di questi viaggi o durante i conflitti, perché sono i più esposti per le condizioni precarie cui sono costretti, è stata inserita anche una lirica straziante di Mariastella Eisenberg -tratta da Madri vestite di sole– che propone un’immagine di dolore corale mentre la corifea descrive alle compagne la terribile sorte di Astianatte, l’ultimo sopravvissuto della casata reale di Priamo, proprio quando Andromaca è avviata al concubinaggio con Pirro, il figlio dell’uccisore di suo marito Ettore. Questi ed altri spunti legati alla contaminazione con i linguaggi artistici contemporanei sono finalizzati a coinvolgere lo spettatore in una riflessione collettiva sull’attualità del classico, attraverso l’esperienza -mai sopita per il genere umano- del conflitto.
In apertura, inoltre, vi sarà un breve intervento di alcune delle studentesse e degli studenti del progetto Scuola Viva, modulo «Ars oratoria», che declameranno delle riflessioni scritte da loro stessi sul tema della tragedia, immedesimandosi nelle voci delle donne troiane e, quindi, in quelle delle vittime di ogni guerra.
Il Laboratorio ha coinvolto ben due classi per intero, la III C e la III F, inoltre hanno partecipato due allievi di IV C, Viviana Pepe e Gaetano Morace, Riccardo Rapacciuolo di V F; le coreografie sono di Nicoletta Munno, e le ballerine sono Ilary Bernardini e Marianna Pepe, (III A), Antonella D’Angelo (III C), Giulia Martucci, Clelia Russo e Rosalinda Mirra (III F); le musiche dal vivo sono eseguite da Dario Pizzorno di III C e la cantante solista è Giulia Biscardi della stessa III C, che intona come nenia per Astianatte Sullen girl di Fiona Apple, e la truccatrice è Daria D’Amico di IV D. Il gruppo del Medialab del Liceo insieme al dott. G. Scaringi si occuperà delle riprese e della fotografia.