Curti (Ce) – Il tribunale del Riesame di Napoli ha annullato per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico del sindaco di Curti Antonio Raiano, che torna dunque libero; questi era stato arrestato il 21 dicembre scorso insieme al comandante della Polizia municipale Igino Faiella – anche quest’ultimo è stato liberato per mancanza di gravi indizi – nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli con l’accusa di aver truccato una gara d’appalto relativa alla rimozione di rifiuti al cimitero di Curti in modo da aggiudicarla all’imprenditore Carlo Savoia, anch’egli arrestato il 21 dicembre (finito in carcere e poi messo ai domiciliari).
Nel blitz dei carabinieri del Noe furono arrestati e condotti ai domiciliari anche l’ex dirigente del Comune di Caserta Marcello Iovino e l’attuale funzionario Giuseppe D’Auria, rimessi in libertà qualche giorno fa sempre dal Riesame per mancanza di esigenze cautelari. Per Raiano, sospeso intanto su decisione del prefetto di Caserta dalla carica di sindaco (al suo posto nominato un Commissario prefettizio), è scattata invece la liberazione per mancanza di gravi indizi; “questa decisione del Riesame – spiega Gennaro Iannotti, avvocato di Raiano – dimostra che il sindaco ha sempre operato per il bene della collettività e i rapporti con l’imprenditore Savoia hanno riguardato esclusivamente la rimozione dei rifiuti dal cimitero“.