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Due uomini di 33 e 26 anni, originari della provincia di Napoli, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per truffa aggravata commessa ai danni di una signora di 91 anni residente a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, alla quale, con la tecnica del “maresciallo dei Carabinieri”, erano stati sottratti 6mila euro in contanti. Personale della sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel corso dei servizi di vigilanza lungo il tratto autostradale casertano, hanno controllato per guida pericolosa un’auto nei pressi dell’uscita di Caserta Nord; i due occupanti sono stati controllati e negli slip di uno dei due sono stati rinvenuti 6mila euro. I due sono stati così accompagnati per gli accertamenti negli uffici della Stradale dove, grazie anche alla collaborazione dei poliziotti della Questura di Fermo, hanno appurato che i soldi erano provento di una truffa aggravata commessa in danno di una 91enne di Porto San Giorgio. In particolare – è emerso – avevano fatto credere all’anziana che la figlia fosse rimasta coinvolta in un grave incidente stradale; uno dei due aveva infatti contattato la donna sull’utenza telefonica di casa fingendosi un maresciallo dell’Arma, l’altro invece si presentava dalla 91enne per farsi consegnare il danaro. L’anziana ha anche accusato un malore perché preoccupata per la figlia. I due truffatori sono finiti al carcere di Santa Maria Capua Vetere.