Un 43enne del maddalonese è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri per detenzione di artifizi pirici illegali e materiale esplodente.
I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Maddaloni, insospettiti dall’inconsueto viavai di persone in uno stabile, vi sono entrati ed hanno trovato l’uomo in possesso di alcune centinaia di ordigni esplodenti, non convenzionali e di tipo vietato, per un peso complessivo di circa 15 chili. Il materiale pirico, definito dai carabinieri “estremamente pericoloso e instabile”, era ammassato in una delle stanze dell’abitazione, suddiviso in 199 ordigni denominati “Super Cobra 10”, 6 cipolle e 20 ‘batterie napoletane’, vale a dire ordigni collegati tra di loro da inneschi artigianali. Tutto il materiale è stato sequestrato.
I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Maddaloni, insospettiti dall’inconsueto viavai di persone in uno stabile, vi sono entrati ed hanno trovato l’uomo in possesso di alcune centinaia di ordigni esplodenti, non convenzionali e di tipo vietato, per un peso complessivo di circa 15 chili. Il materiale pirico, definito dai carabinieri “estremamente pericoloso e instabile”, era ammassato in una delle stanze dell’abitazione, suddiviso in 199 ordigni denominati “Super Cobra 10”, 6 cipolle e 20 ‘batterie napoletane’, vale a dire ordigni collegati tra di loro da inneschi artigianali. Tutto il materiale è stato sequestrato.