Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra.
Oggi, insieme all’assessore Di Nardo, ho fatto visita ai giocatori del nostro Gladiator; in questo momento particolarmente delicato abbiamo ritenuto giusto far sentire la nostra vicinanza, anche incontrando in settimana i rappresentanti della tifoseria e la società con Giacomo De Felice. Obiettivo fondamentale di questa riunione è stato quello di contribuire al ripristino di un clima di corretto confronto e maggiore serenità tra l’altro in un’annata speciale che vedrà il Gladiator festeggiare 100 anni di storia. La società ha compreso bene l’amarezza della tifoseria per la mancanza di risultati e da parte loro, molto correttamente, i tifosi hanno riconosciuto gli sforzi fatti da Giacomo in questi anni chiedendogli una presenza e un protagonismo ancora più forte per uscire da questo momento difficile. Da parte nostra abbiamo ribadito che dai momenti difficili si esce tutti insieme e l’Amministrazione è pronta a fare la sua parte come sempre.
Stamattina ai giocatori e all’allenatore Masecchia ho chiesto il massimo sforzo, un impegno gladiatorio per portare la squadra fuori da una situazione di classifica che non merita; ho chiesto di dare tutto fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, di farlo per la gloriosa e centenaria maglia che indossano, per i tifosi, per la società e per la città.
Mi piace anche ricordare che in vista dei festeggiamenti per il centenario con l’Assessore Di Nardo abbiamo previsto la costituzione di un comitato autonomo dedicato all’organizzazione di eventi che onoreranno la storia del Gladiator e coinvolgeranno appassionati e cittadini assicurando, come Amministrazione, un contributo economico e il massimo supporto istituzionale ed organizzativo.
L’incontro di questa mattina mi ha permesso di ribadire sia alla società che al tecnico anche la nostra ferma opposizione all’ipotesi che la squadra giochi le partite casalinghe al di fuori della nostra città, lontano dal glorioso Stadio Piccirillo. Questa decisione è intrisa di rispetto nei confronti dei tifosi e dell’intera comunità e qualsiasi decisione diversa la riterremmo un danno all’immagine della nostra città. Sono fiducioso che le questioni relative al terreno di gioco saranno affrontate con la consueta serietà che ha sempre contraddistinto la società.