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Prosegue senza sosta l’attività di controllo e contrasto alle illegalità in materia ambientale da parte della Provincia di Caserta. Nei giorni scorsi, nell’ambito degli interventi previsti dalla convenzione siglata a dicembre con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC), la Polizia Provinciale, guidata dal comandante Mario Mennillo, ha sequestrato un impianto di recupero rifiuti situato a Grazzanise. Durante il controllo, effettuato con i tecnici dell’Agenzia ed il personale del Settore Ambiente della Provincia, è emersa una situazione di totale irregolarità nella gestione dei rifiuti: materiali stipati senza il rispetto delle norme di sicurezza, percolato lasciato scorrere liberamente sul suolo e gravi violazioni delle più elementari norme ambientali. Il titolare dell’impianto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per illecita gestione di rifiuti pericolosi e per l’inosservanza delle prescrizioni autorizzative previste.

“L’impegno della Provincia di Caserta nel contrasto alle illegalità ambientali – ha dichiarato il Presidente Marcello De Rosa – continua con fermezza. L’attività di controllo, grazie alla convenzione con ARPAC, ci consente di operare in maniera ancora più efficace e capillare sul territorio. Ringraziamo ARPAC per il prezioso supporto tecnico-scientifico e la Polizia Provinciale per la costante attività di vigilanza a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

Con azioni come questa, la Provincia di Caserta conferma la sua linea dura contro ogni forma di illegalità ambientale, a tutela del territorio e della salute pubblica.