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Un controllo costante quello garantito dalla Guardia di Finanza nel Casertano in materia di corretta gestione dei fondi del Pnrr, con 283 interventi eseguiti, di cui 22 in materia di appalti, tra il 2023 e i primi sei mesi di quest’anno. Sono alcuni dei dati diffusi stamani dal Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle casertane Nicola Sportelli nel corso della cerimonia per il 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, tenutasi alla caserma “Domenico Bovienzo”, sede provinciale del Corpo. Sportelli, dopo aver ringraziato il prefetto Giuseppe Castaldo e le altre autorità presenti, e i suoi uomini per “l’impegno profuso al servizio dei cittadini e per i risultati operativi conseguiti”, ha tracciato un bilancio dell’attività della Finanza negli ultimi diciotto mesi. Sui bonus fiscali, i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, ci sono stati 110 controlli che hanno portato alla denuncia di 100 persone. Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati circa 2.000 con 233 i soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali. In materia di reddito di cittadinanza i controlli hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti a rischio, e in totale sono stati scoperti illeciti per oltre 10 milioni e sono state denunciate circa 300 persone. Sono stati oltre 697 gli interventi ispettivi effettuati per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. In particolare nel contrasto alla criminalità organizzata, sono stati realizzati in materia di riciclaggio e autoriciclaggio 96 interventi, che hanno portato alla denuncia di 345 persone, di cui 26 arrestare, e al sequestro di beni per un oltre 12 milioni di euro; sono state analizzate oltre 1.100 segnalazioni di operazioni sospette. In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali circa 800 soggetti, con provvedimenti di sequestro e confisca per circa 300 milioni; sono stati eseguiti, su richiesta della Prefettura, 2300 accertamenti soprattutto per il rilascio della documentazione antimafia. I finanzieri hanno poi scoperto in materia edilizia ed energetica, grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle entrate, frodi per circa 500 milioni di euro, con crediti inesistenti sequestrati per oltre 80 milioni. Sono stati denunciati 364 soggetti. Le Fiamme Gialle casertano hanno poi individuato 87 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 1119 lavoratori in “nero” o irregolari; 575 le persone denunciate per reati tributari, di cui 5 arrestate, con un valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali di circa 14 milioni di euro. Sono stati 84 gli interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti, che hanno permesso di sequestrare circa 400 tonnellate di prodotti energetici; 247 invece i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza; le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 6 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 36 soggetti, di cui 14 tratti arrestati. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno inoltre permesso di scoprire 17 agenzie clandestine e di verbalizzare 200 soggetti, di cui 10 denunciati all’Autorità giudiziaria. Sul versante della contraffazione sono stati realizzati più di 200 interventi, con il sequestro di oltre 150 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy; 174 le persone denunciate.