In merito alla nota diffusa a cura del Segretario Generale del sindacato di base SiFUS, Maurizio Grosso, e pubblicata da taluni organi di stampa, il Presidente della Comunità Montana “Monte Maggiore”, Salvatore Geremia, chiarisce quanto segue:
“Devo preliminarmente dare atto del lavoro fondamentale svolto anche in questa estate 2024, come già avvenuto nello stesso periodo dello scorso anno, dalle n.20 vedette destinate al servizio di avvistamento degli incendi boschivi. È grazie alla loro presenza nei 9 comuni del Monte Maggiore se, nel 2023, numeri alla mano e dati statistici forniti dal dipartimento della Protezione Civile della Regione Campania, siamo stati l’area montana con la percentuale più bassa (lo 0,3%) di incendi nei boschi su scala regionale.
La scelta della nostra Amministrazione si è rivelata efficace ed efficiente nel contrastare sul nascere i roghi, riuscendo in toto nella lotta agli incendi boschivi che rappresenta una delle due funzioni fondamentali delegate al nostro Ente Montano.
Nel merito delle affermazioni rese dal segretario generale del SiFUS Grosso, gravemente lesive dell’immagine della Comunità Montana Monte Maggiore e della onorabilità dei suoi amministratori e funzionari, posso solo chiarire che alcuna distrazione di fondi è stata mai compiuta, anzi al contrario è stato utilizzato l’avanzo libero di amministrazione 2023 che è nella piena disponibilità dell’Ente: sarebbe bastato a Grosso leggersi bene le carte per non incorrere nella denuncia/querela che depositeremo nelle prossime ore per tutelare l’immagine della Comunità Montana ed il lavoro certosino che quotidianamente vede protagonisti amministratori e funzionari dell’Ente.
Anche lo scorso anno vi fu una analoga denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. sempre sulla falsa notizia della distrazione dei fondi, ed anche in quella occasione fu dimostrato il contrario con tanto di conseguente archiviazione dell’indagine.
In costanza di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi (Decreto Dirigenziale n.225 del 07/06/2024 della Direzione generale per i lavori pubblici e la protezione civile della Campania) fino al 15 ottobre 2024, salvo proroghe ulteriori, ognuno comprende bene che la presenza delle vedette è tuttora importante per prevenire ulteriori incendi che, è bene ricordarlo, lo scorso anno si registrarono in gran numero proprio tra fine settembre e ottobre, come dicono i dati statistici della Regione Campania: ecco perché, al termine del lavoro straordinario ed efficiente delle nostre squadre impegnate, insieme ai DOS, con grande preparazione e competenza per ben 70 giorni nella campagna AIB, le vedette resteranno in attività così da garantire un collegamento diretto tra il territorio e la centrale operativa provinciale SOPI di Caserta.
Un’ultima precisazione sulla situazione annosa dei BAIF precari è doverosa atteso che i fondi utilizzati per il servizio avvistamento AIB mai sarebbe potuti essere destinati alla Forestazione 2024, le cui risorse sono assegnate annualmente dalla Regione Campania ed usate unicamente in favore dei BAIF Oti e Otd, per i quali attendiamo la nuova legge regionale per procedere alla tanto agognata stabilizzazione, così come assicurato anche in sede di riunione sindacale svoltasi lo scorso 4 ottobre”, conclude il presidente Geremia.