Si è discusso della situazione della sicurezza a Castel Volturno, comune del litorale casertano, alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dalla Prefetta di Caserta Lucia Volpe; presenti il Sindaco Pasquale Marrandino, il Questore Andrea Grassi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Manuel Scarso e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Nicola Sportelli. Sotto il profilo della sicurezza, si è convenuto sulla necessità di proseguire con i servizi di “alto impatto”, operazioni straordinarie di controllo del territorio che si svolgono con cadenza mensile e a cui prendono parte tutte le forze dell’ordine, le polizie locali, Asl e Arpac; l’ultimo servizio c’è stato due giorni fa, e ha portato alla denuncia di dieci persone, e a controllarne 500.
Nella riunione del Comitato si è parlato anche degli interventi attuati dal Comune per potenziare determinati servizi, come i trasporti; interventi realizzati d’intesa con l’azienda di trasporto pubblico locale Air Campania, che hanno consentito di agevolare lo spostamento dei lavoratori residenti a Castel Volturno verso province limitrofe. Si è parlato del rafforzamento della rete dei servizi sociali, anche attraverso gli assistenti sociali dell’Ambito di riferimento, per il sostegno ai nuclei familiari in condizione di disagio o in cui sono presenti minori, e ciò per prevenire fenomeni di dispersione scolastica, anche con il coinvolgimento dei dirigenti degli Istituti scolastici del territorio; tema fondamentale quello del welfare in un comune come Castel Volturno, in cui si calcola vi siano oltre ai circa 30mila residenti, tra i 15 e i 20mila immigrati non regolari, presenti da decenni sul territorio. Nella riunione del Comitato si è discusso anche di rafforzare le verifiche di competenza dell’Ufficio Anagrafe sui trasferimenti di residenza, con riferimento al possesso di documentazione comprovante le condizioni igienico-sanitarie degli immobili. È stata poi condivisa l’esigenza di valorizzare le zone periferiche, più esposte al rischio di fenomeni criminosi. Al termine dell’incontro, la Prefetta Volpe, d’intesa con il primo cittadino e con i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, ha preannunciato “la convocazione di ulteriori tavoli con la partecipazione delle Istituzioni interessate, per l’approfondimento di specifiche tematiche in materia di sicurezza urbana e contrasto al degrado sociale”.
Nella riunione del Comitato si è parlato anche degli interventi attuati dal Comune per potenziare determinati servizi, come i trasporti; interventi realizzati d’intesa con l’azienda di trasporto pubblico locale Air Campania, che hanno consentito di agevolare lo spostamento dei lavoratori residenti a Castel Volturno verso province limitrofe. Si è parlato del rafforzamento della rete dei servizi sociali, anche attraverso gli assistenti sociali dell’Ambito di riferimento, per il sostegno ai nuclei familiari in condizione di disagio o in cui sono presenti minori, e ciò per prevenire fenomeni di dispersione scolastica, anche con il coinvolgimento dei dirigenti degli Istituti scolastici del territorio; tema fondamentale quello del welfare in un comune come Castel Volturno, in cui si calcola vi siano oltre ai circa 30mila residenti, tra i 15 e i 20mila immigrati non regolari, presenti da decenni sul territorio. Nella riunione del Comitato si è discusso anche di rafforzare le verifiche di competenza dell’Ufficio Anagrafe sui trasferimenti di residenza, con riferimento al possesso di documentazione comprovante le condizioni igienico-sanitarie degli immobili. È stata poi condivisa l’esigenza di valorizzare le zone periferiche, più esposte al rischio di fenomeni criminosi. Al termine dell’incontro, la Prefetta Volpe, d’intesa con il primo cittadino e con i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, ha preannunciato “la convocazione di ulteriori tavoli con la partecipazione delle Istituzioni interessate, per l’approfondimento di specifiche tematiche in materia di sicurezza urbana e contrasto al degrado sociale”.