Un clima di profonda spiritualità e di gioia ha avvolto la Cattedrale di Caserta sabato scorso (29 marzo), in occasione della celebrazione del XXV anniversario di ordinazione sacerdotale di don Matteo Coppola e di don Vincenzo De Caprio. Un evento di grande significato per la comunità, con la partecipazione di numerosi fedeli, sacerdoti e autorità religiose e civili. La concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua, monsignor Pietro Lagnese, il quale ha sottolineato nel suo intervento l’importanza del ministero sacerdotale e il valore della missione pastorale svolta con amore e dedizione da don Matteo e da don Vincenzo.
Durante la celebrazione, i due sacerdoti hanno rinnovato il loro impegno a servire la comunità con lo stesso zelo e la stessa passione che hanno caratterizzato il loro cammino. Il calore della comunità ha avvolto i due sacerdoti, che con emozione hanno rivolto parole di ringraziamento a tutti i presenti, sottolineando l’importanza della preghiera e della comunione fraterna nel loro cammino sacerdotale. Al termine della cerimonia, i festeggiamenti sono proseguiti con un momento di fraternità, in cui amici, fedeli e confratelli hanno avuto l’opportunità di condividere ricordi e testimonianze di affetto nei confronti dei due sacerdoti. Un anniversario che non è stato solo una celebrazione, ma un’occasione per rinnovare l’impegno e la fede, testimoniando l’amore di Cristo attraverso il servizio alla comunità.
Don Vincenzo De Caprio
Nato a Caserta il 27 marzo 1966, è stato ordinato sacerdote il 25 marzo 2000 nel duomo di Caserta, festa dell’Annunciazione dell’Anno Santo del 2000 dal vescovo Raffaele Nogaro. Dal 8 giugno 2003, è parroco dell’Arcipretura di San Lorenzo Martire di Casolla e parroco di San Rufo di Piedimonte di Casolla, nonché rettore dell’abbazia di San Pietro ad Montes e padre spirituale della comunità “Le ali” (centro di recupero per ragazzi tossicodipendenti). È stato vice-rettore del Santuario di Sant’Anna in Caserta, vicario parrocchiale dei Santi Vitaliano ed Enrico in via Renella e vice-rettore del Seminario Vescovile di Caserta. È un sacerdote dinamico ed operativo. Sguardo vivo e gioioso, risata aperta e comunicativa, accogliente e comprensivo, ma nello stesso tempo, fermo e risolutivo, dotato di una grande spiritualità. Don Enzo, con la sua affabilità, conquista chiunque gli si avvicini, mostrando l’infinita misericordia di Dio. Parroco della parrocchia della Cattedrale di San Michele Arcangelo dal 29 settembre 2012.
Don Matteo Coppola
Nato a Maddaloni, nel 1975 si laurea in Lettere Classiche alla “Federico II” di Napoli e consegue il corso di perfezionamento in “Storia dell’Arte”. Insegnerà al Magistrale “Don Carlo Gnocchi” di Maddaloni, all’Istituto Tecnico del Villaggio dei Ragazzi, al Liceo Classico di Aversa, alle scuole medie di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Santa Maria Capua Vetere fino all’Istituto d’Arte di San Leucio di Caserta, dove resterà per circa un trentennio fino alla pensione del 2008. Dal 1997 Don Matteo riprende il percorso di formazione sacerdotale ed è ordinato sacerdote il 25 marzo 2000. Nell’agosto del 2000 è destinato come Parroco alla Chiesa parrocchiale di Santa Sofia in Maddaloni fino al 12 dicembre 2016 essendo diventato parroco il 6 novembre 2016 a Falciano di Caserta della comunità parrocchiale di SS. Gennaro e Giuseppe. Ha lasciato la parrocchia casertana nell’autunno del 2022 essendo stato nominato nel settembre 2022 Parroco di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Maddaloni. Il nuovo incarico si estende anche al ruolo di Cappellano del Cimitero di Maddaloni. Come critico d’arte ha curato la pubblicazione di numerosi cataloghi di artisti.