“Sulla Jabil di Marcianise abbiamo un impegno a tempo pieno con l’assessore Marchiello. La situazione non è facile ma dipende molto dall’orientamento che darà il ministero”. Lo ha detto al Centro Orafo Tarì di Marcianise (Caserta), dove è in corso l’assemblea di Confindustria Caserta, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha risposto ad una domanda dei giornalisti sulla vertenza che coinvolge i 408 dipendenti dello stabilimento di Marcianise della multinazionale Usa dell’elettronica Jabil. Per i lavoratori oggi scadono i termini della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla azienda il 10 gennaio scorso; peraltro gli addetti Jabil sono proprio oggi a Napoli per l’incontro con l’assessore regionale alle attività produttive Antonio Marchiello, in quello che è l’ultimo incontro dell’iter di licenziamento collettivo previsto dalla legge. Da domani 26 marzo, e senza soluzioni alternative ai licenziamenti, la Jabil avrà 120 giorni per inviare le lettere di licenziamento a lavoratrici e lavoratori. De Luca ha ricordato che “la Regione sta facendo tanto per l’imprenditoria e l’industria campana”, con “tre bandi per sostenere l’imprenditoria e il rinnovamento tecnologico. Il Governo potrebbe forse fare qualcosa in più”, ha concluso.
“Le maggiori preoccupazioni per le aziende campane sono i dazi con le connesse posizioni schizofreniche di Trump, e il costo dell’energia, che è il 40-50% in più rispetto agli altri Paesi. Così le nostre aziende non reggono, penso per esempio a Pomigliano, dove, di fronte a tali criticità, anche i nuovi prodotti non ne garantirebbero la sopravvivenza”. È quanto affermato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca all’assemblea di Confindustria Caserta tenutasi al Centro Orafo Tarì di Marcianise. “Sui dazi – spiega De Luca – abbiamo proposto ad Unioncamere di avviare un’indagine sulle produzioni campane che potrebbero essere danneggiate dai dazi, anche per eventuali contromisure. Per le bollette – aggiunge De Luca rivolgendosi alla Ministra Casellati seduta in platea – chiediamo al Governo un intervento rapido”.
“Non possiamo accettare i vincoli europei sull’automotive, altrimenti siamo morti, ma dobbiamo stare attenti ad allungare la scadenza del 2035, perché tra 5-6 anni le aziende cinesi avranno il monopolio di questi prodotti”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca all’assemblea di Confindustria Caserta tenutasi al Centro Orafo Tarì di Marcianise. “È necessaria l’autonomia energetica, ma anche quella idrica, ed è necessario sburocratizzare”.