“In provincia di Caserta stiamo completando le reti fognarie, di cui un terzo del territorio non dipsoneva fino a pochi anni fa. Qui si sversava dove capitava, nei canali di bonifica e in mare, con la fascia costiera che non era balneabile. Oggi, grazie al nostro lavoro, nel Casertano l’80-90% del mare è balneabile, e il turismo sule località costiere è in ripresa“.
Così il presidente della Regione Campania De Luca a Parete. “Da quando ci siamo insediati – ha aggiunto il governatore – abbiamo quindi ripreso i cantieri per le reti fognarie che erano bloccati, abbiamo collegato le reti con gli impianti di depurazione, abbiamo potenziato i depuratori, penso a quello di Castel Volturno, abbiamo completato i primi due lotti del programma ‘Bandiera blu’, il mare è pulito, come possono testimoniare i titolari dei lidi, e non abbiamo più quelle chiazze marroni che si vedevano prima. La costiera casertana è una miniera d’oro, perché qui c’è il tratto di costa pianeggiante più ampio della Campania, dove si può davvero fare economia balneare. Per questo continueremo a sostenere il Consorzio e la sua opera costante di bonifica del territorio, di pulitura dei canali e di ripristino delle sponde dei fiumi”.
ELEZIONI E TERZO MANDATO – “Cari ragazzi, diremo parecchie cose, ma non adesso”. Sorride il governatore della Campania Vincenzo De Luca, oggi in visita a Parete (Caserta) per un evento del Consorzio di Bonifica del Volturno, quando gli viene chiesto dai cronisti un commento sulle elezioni amministrative, che hanno visto il centrodestra vincere un po’ ovunque anche ai ballottaggi.
De Luca, che alle primarie dem appoggiò Bonaccini e che in Elly Schlein ha trovato un netto no all’ipotesi di un suo terzo mandato, ripete “parleremo, ma con calma” e inviando un chiaro messaggio al partito quando, verso la fine del suo discorso dal palco dell’evento, parlando dei 250 milioni di euro di debiti che ogni anno la Campania è costretta a pagare per le “disastrose gestioni del passato“, afferma che “non si faranno altri debiti finchè ci starò io, e, cari consiglieri, ci starò a lungo”.