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Nicola D’Alterio è stato nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina. Lo rende noto il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, con delega alla sanità animale e all’igiene e sicurezza degli alimenti, augurandogli “buon lavoro”.

Sono certo – ha detto Gemmato – che la sua competenza, consolidata anche grazie all’esperienza come Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, consentirà di completare il processo di eradicazione di queste zoonosi nelle aree non indenni del territorio nazionale e di valutare l’efficacia delle misure di profilassi adottate dagli enti locali, operando in rete con i servizi veterinari e in raccordo con tutti gli attori della filiera”.
La nomina del commissario straordinario alla brucellosi, previsto dal cosiddetto “Decreto Agricoltura” (DL 63/2024,) è in via di formalizzazione con il passaggio in Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. “Ricordo che l’istituzione del commissario straordinario alla brucellosi e alla tubercolosi è stata fortemente voluta dal Governo Meloni” sottolinea Gemmato “dopo una approfondita valutazione tecnico-scientifica condotta in seno al Ministero della Salute, con il supporto dei Centri di Referenza e di concerto con il Masaf, per integrare in modo organico e sistematico gli interventi finora messi in campo. Una risposta concreta per allevatori e consumatori, a tutela della sanità animale e della sicurezza alimentare, imprescindibili per un comparto, quello bufalino, di indiscussa eccellenza e fiore all’occhiello del Made in Italy”.

Accogliamo con grande soddisfazione la nomina di Nicola D’Alterio a commissario nazionale straordinario per la brucellosi. Per primi avevamo chiesto a gran voce un intervento urgente e l’individuazione di una figura in grado di mettere in sicurezza gli allevamenti e l’intero patrimonio bufalino che rappresentanto un’eccellenza del nostro ‘Made in Italy’. Bene che il Governo abbia dato seguito all’impegno preso nei confronti di un comparto messo duramente in ginocchio per colpa della programmazione regionale che si è rivelata a più riprese assolutamente fallimentare”. Lo dice il deputato campano della Lega Gianpiero Zinzi.
I nostri migliori auguri di buon lavoro a Nicola D’Alterio, certi che il suo sia il profilo migliore per contenere un’emergenza che ha causato l’ingiustificato abbattimento di migliaia di bufale e il fallimento di centinaia di aziende, mettendo in campo un piano d’azione in piena sinergia con gli allevatori bufalini e le istituzioni locali. Una battaglia lunga anni – aggiunge – in difesa dell’economia del nostro territorio: gli allevatori, i consumatori e le nostre imprese hanno bisogno di risollevarsi dopo la mattanza voluta da De Luca”.

“Lo avevamo già annunciato nelle settimane scorse a seguito dell’approvazione del Dl Agricoltura.
Ed oggi, concluso l’iter burocratico necessario con la relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Nicola d’Alterio potrà insediarsi nel delicato ruolo di commissario straordinario alla brucellosi bufalina, ovina, caprina e bovina e alla tubercolosi bovina e bufalina”. Ne dà notizia Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI.
Una nomina – sottolinea – che abbiamo fortemente voluto per poter difendere e tutelare una eccellenza della nostra economia provinciale e del nostro Made in Italy. È il momento di iniziare a lavorare in modo costante e in sinergia con gli allevatori e i produttori bufalini, per cercare di riparare i danni compiuti dalla scellerata politica in materia del governatore De Luca e dei suoi uomini, che hanno messo in ginocchio un intero comparto. D’Alterio farà bene ed è uomo dalle giuste competenze, maturate nel precedente incarico come direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise”.
“Un ringraziamento sentito – conclude Cangiano – al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e al ministro Francesco Lollobrigida per aver fatto loro questa nostra urgenza e per aver contribuito a dare una risposta e una speranza alle tantissime aziende che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con ritrovato ottimismo”.