In una giornata in cui si è ricordato il dramma della violenza contro le donne è ritornata per la terza volta a Curti la Fiaccola della Pace, portata dalla Presidente del Movimento internazionale per la Pace e consegnata alla Dirigente Scolastica dell’IC “Mameli” Daniela Orabona che a sua volta l’ha consegnata all’alunno rappresentante della scuola, alla presenza dell’Assessora alle politiche educative Rosaria Sbordone, della rappresentante del Movimento Donna Vita Libertà Rozita Shoaei, del parroco don Valerio Porrini, dell’Associazione Combattenti e Reduci con il Presidente Salvatore Serino ed ancora la Protezione Civile con il Presidente Pasquale Paciolla e la Croce Rossa con il Presidente, che insieme alla Polizia Municipale hanno svolto il servizio sicurezza. Il Corteo, partito dalla sede centrale dell’Istituto, ha attraversato alcune strade della cittadina per fare una sosta presso il monumento ai caduti di tutte le guerre. Gli alunni della scuola, protagonisti della manifestazione, hanno animato lungo le strade, con musiche e cartelloni da loro realizzati sul tema della Pace e della Giornata contro la violenza sulle donne. Su molti cartelloni vi erano riportati i nomi e i volti di donne uccise. Il corteo è terminato presso Piazza Madonna di Lourdes dove sono avvenuti tutti gli interventi, ad attenderlo il Sindaco Antonio Raiano. Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte della banda musicale dell’Istituto, la Dirigente scolastica ha preso la parola portando il suo saluto e ringraziato tutti. Poi ha ricordato l’importanza di questa iniziativa che cade nel decimo anniversario della storica mobilitazione e organizzata in una data in cui si è ricordata la Giornata internazionale della violenza contro le donne.
“Vogliamo pensare e celebrare la Pace non solo come assenza di guerre, ma come vita degna di essere vissuta nella libertà e nella partecipazione. Le guerre vengono a infrangere il nostro vivere, per cui parlare di Pace oggi potrebbe sembrare un po’ estemporaneo, ma invece bisogna crederci perché la nostra società per porre fine a tutte le violenze, ha bisogno proprio di Pace”. Poi rivolgendosi agli alunni ha esordito: ”Purtroppo voi rispetto a noi siete meno fortunati, poichè state vivendo eventi drammatici dove siamo circondati da tanta violenza, non solo dentro casa nostra ma anche fuori le nostre mura e qui ci farà conoscere meglio tra poco, la rappresentante del Movimento “Donna Vita Libertà”. Vogliamo ricordare in casa nostra le tante donne come Giulia Cecchettin, Giulia Tramontano, la piccola Aurora di tredici anni coetanea come voi fatta precipitare giù da un balcone; ricordiamo la violenza a Napoli con la morte di tanti giovani. Ricordiamo Emanuela, Arcangelo, Santo Romano, il giovane che voleva diventare portiere. Dobbiamo ripristinare il valore del vivere e rispettarci come fratelli”.
Quindi la parola è passata al Sindaco Antonio Raiano il quale nel salutare e ringraziare la Dirigente scolastica, i docenti, gli operatori, il Movimento per la Pace e tutti i partecipanti per questi importanti “momenti pedagogici”, ha ricordato l’impegno come amministrazione ad essere sempre presenti attraverso queste ed altre iniziative promosse anche con l’Associazione Combattenti e Reduci. “Riteniamo che queste iniziative, come riferiva la Dirigente, siano davvero importanti per voi perché il momento che state vivendo è davvero difficile. Il problema è che noi diamo per scontate troppe cose come il valore della Pace, invece per molti non è così per cui è importante oggi instillare in voi il seme della Pace, della fraternità e della solidarietà che per molti popoli non è scontato. Nella scuola occorre ripristinare l’educazione civica come base per contrastare il fenomeno delle violenze di genere. La convivenza civile pacifica oggi è indispensabile per debellare tutti questi avvenimenti negativi, poiché di Pace ne abbiamo veramente bisogno”.
La dirigente scolastica quindi introdotto l’ospite della giornata, Rozita Shoaei, rappresentante iraniana in Italia del Movimento “Donna Vita Libertà” la quale nel ringraziare la Scuola, il Sindaco, gli organizzatori e tutti i presenti, ha ricordato che il valore della Pace va difeso tutti i giorni.
“Oggi sono qui in rappresentanza di tanti bambini, uomini e donne come voi che stanno vivendo un momento difficile. Non raggiungeremo la Pace nel mondo fin quando tutti i popoli e tutti gli esseri umani non vivranno in Pace tra loro. Abbiamo vissuto otto anni di guerra dove sono nata e cresciuta sotto i bombardamenti dove giungevano sempre brutte notizie della scomparsa dei propri cari e di amici. Io ho vissuto sulla mia pelle questi momenti, la mia scuola p stata bombardata ho perso tanti amici e amiche in questa guerra. Le guerre non finiranno fin quando non ci sarà la cultura mondiale della Pace e della Nonviolenza. Io penso a questa Fiaccola che oggi state portando come un simbolo, questa giornata è molto significativa poiché questo simbolo rappresenta la luce che dovete tenere accesa dentro di voi per far sentire la vostra voce. Dopo la morte della giovane Mahsa Amini due anni fa, è nato questo grande Movimento partito dalle donne, dagli uomini e dai ragazzi in Iran ed estesosi in tutto il mondo con il fine di difendere il valore della vita e della libertà di ogni persona umana. “Donna vita libertà” è diventato uno slogan per tutte le popolazioni che cercano la Pace e la libertà. Oggi, in questa Giornata del 25 Novembre, sono onorata di portare questa voce per tutti i ragazzi che combattono e tra questi molti che per difendere questi valori sono state rinchiuse nelle carceri e sono sotto i bombardamenti. Cerchiamo di tenere vivi questi valori tutti i giorni. Ringrazio per avermi dato questo spazio”.
Al termine il saluto del parroco Don Valerio Porrini che rivolgendosi alla Madonna a cui la piazza era dedicata, ha pronunciato con tutti i presenti la preghiera dell’Ave Maria alla Regina della Pace. Quindi la parola è passata agli alunni, i quali hanno declamato dei pensieri importanti sulla Pace. La parola conclusiva quindi è passata al Movimento Internazionale per la Pace III Millennio, alla Presidente Agnese Ginocchio quindi, che ha ringraziato la Dirigente scolastica, i docenti, il Sindaco, la rappresentante del Movimento “Donna Vita Libertà” e le associazioni presenti. Ancora una volta ha ricordato il significato della mobilitazione e l’importanza di promuovere il percorso di educazione alla Pace partendo dai banchi di scuola. Quindi con l’ausilio del vice Presidente Gino Ponsillo e della Socia del Direttivo presente, Daniela Truocchio, nonché docente della scuola, è avvenuta la cerimonia del rinnovo del “Patto di impegno per l’educazione alla Pace” siglato con la Dirigente scolastica Daniela Orabona, attraverso il quale la scuola è stata riconfermata Scuola di Pace del III Millennio”. Simbolicamente hanno posto la firma anche il Sindaco, l’Associazione Combattenti e Reduci, la Croce Rossa, la Protezione Civile, il parroco e Rozita Shoaei. Quindi è seguita la consegna dello speciale Passaporto della “Fiaccola della Pace”, con il timbro celebrativo del decennale, alla Dirigente scolastica e al Sindaco, in vista delle tre tappe svolte presso la Città di Curti, che in tema di vittime di guerra e di eccidi avvenuti in passato ha dato davvero tanto.
“Ci ripromettiamo a breve di Siglare il “Patto di Pace” anche con l’Amministrazione per l’adesione a “Città della Pace”, contestualmente all’apertura dello “Sportello della Pace e alla nomina di un rappresentante della Scuola come “Alfiere della Fiaccola della Pace”, ha fatto sapere la Presidente Ginocchio, ringraziando infine l’Istituto Mameli, la Dirigente scolastica, il corpo docente, gli alunni, la vice preside Maddalena Papale e le docenti della Funzione Strumentale area 2 Lucia Di Bello e Raffaella Monaco. Alla rappresentante del Movimento Donna Vita Libertà, è stato consegnato in segno di ringraziamento il “Diploma d’onore” per la testimonianza apportata a nome delle donne del mondo vittime di guerra e di violenze. Alla Scuola, al Sindaco, alle associazioni e al parroco è stato consegnato un Attestato speciale di Pace. In Piazza Lourdes infine, è stato intitolato il nuovo Albero della Pace ( offerto dall’amministrazione) con targa di titolazione, la cui dedica è stata declamata dalla Dirigente scolastica e dal Sindaco.
La a manifestazione, promossa dal Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, è stata organizzata a Curti dall’I.C. “Mameli”, con il Patrocinio del Comune e l’adesione delle sopracitate associazioni, e si è svolta in collegamento alla 3a Marcia Mondiale della Nonviolenza. Alla Dirigente scolastica è stato consegnato anche l’appello della Marcia mondiale partita il 2 Ottobre scorso da San Josè de Costa Rica.