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Domani, sabato 15 marzo alle 18 al Museo Campano di Capua sarà ospite Wanda Marasco, una delle voci più raffinate della letteratura contemporanea.
Con il suo elogio della follia nel nome di Palasciano, la scrittrice napoletana torna dopo sette anni al romanzo con “Di spalle a questo mondo” edito da Neri Pozza e selezionato al Premio Strega 2025.

Un racconto liberamente ispirato alla storia del chirurgo capuano Ferdinando Palasciano, Ufficiale medico del Regno delle Due Sicilie, che sul campo di battaglia curò anche i nemici e per questo considerato precursore della Croce Rossa.
Un ritorno che, attraverso la scrittura potente di Wanda Marasco, riporta Ferdinando Palasciano a casa, al Museo Campano che ospita la Biblioteca Palasciana avuta in dono dalla moglie Olga Pavlova Vavilova.

Il palazzo torre Palasciano (o torre del Palasciano) è un edificio di interesse storico ed artistico di Napoli, ubicato in salita Moiariello, sulla collina di Capodimonte.

In collaborazione con Accademia Palasciania e Associazione Ferdinando Palasciano, rappresentata dal dottore Antonio Citarella, l’appuntamento di Capua il Luogo della lingua festival rientra nell’ambito degli eventi sotto l’egida del Patto per la lettura del Comune di Capua “Città che Legge”.
Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo Corcione, dialogherà con la scrittrice Marco Palasciano, tre volte pro nipote di Ferdinando. Modererà l’incontro Roberto Cocchis.