“Dopo il consiglio comunale ‘elettorale’, abbiamo preso la decisione come gruppo politico di riprendere l’attività. Castel Volturno Libera è di nuovo al servizio della Città e dei Cittadini”.
A renderlo noto è Cesare Diana, Responsabile del gruppo politico, che sottolinea: “Bassissimo il livello istituzionale tenuto in consiglio comunale, dove la maggioranza ha fatto apparire una correzione di un fondo obbligatorio, facendo lievitare le perdite da 26 a 29 milioni di euro (soldi che in base ai progetti dell’attuale amministrazione devono essere pagati dai cittadini per intero), come se fosse un’operazione eccezionale e di ‘verità’, termine più volte ripetuto dalla maggioranza”.
“In realtà – precisa Diana – è un’indicazione della corte dei conti, che dovrebbe sindacare sul piano di riequilibrio finanziario per impedire il dissesto. La domanda nasce spontanea, si tratta di RIEQUILIBRIO (per cui i debiti saranno pagati dai cittadini a rate e per intero) o DISSESTO?, (dove tali debiti verranno tagliati a fronte di una gestione economico finanziaria controllata).
Per essere chiari dobbiamo fare delle precisazioni, il dissesto del Comune è ciclico e strutturale, bisogna intervenire con riforme mirate e cambiare radicalmente la spesa di determinati settori.
L’ultimo dissesto si è verificato con il Commissario Contarino e ne è uscita l’amministrazione Russo, con quella Petrella e l’attuale Marrandino ci risiamo. Secondo nostre considerazioni sarebbe preferibile un dissesto controllato, per non accollare tutto sulle spalle dei cittadini contribuenti, successivamente operare per circa 2 anni quelle riforme strutturali dell’Ente”.
“Procedere ad un piano di riequilibrio finanziario – conclude Diana – significa solo aumentare l’agonia e far pagare tutto ai cittadini. Amministratori competenti e coscienti possono, già è successo e ne siamo usciti, anche questa volta è possibile, con la promessa di non ricascarci più”.