Due aree sono state sequestrate a Caserta dalla Polizia municipale per smaltimento illecito di rifiuti; due le persone denunciate. A Tuoro, frazione del capoluogo, gli agenti del Nucleo Ambientale della Municipale hanno scoperto una discarica abusiva realizzata nel giardino di un alloggio comunale, dove il proprietario, un 40enne che è stato denunciato, ha accumulato di tutto, in particolare mobili, un veicolo, tre frigoriferi, un televisore, materiale ferroso, sette materassi, due divani e una poltrona.
Altro sequestro in zona Lo Uttaro, area sud del capoluogo già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale per la presenza di siti usati in passato come discariche di rifiuti, specie durante il periodo dell’emergenza rifiuti. I poliziotti municipali, nell’ambito dell’operazione “Terra dei Fuochi”, sono infatti intervenuti presso un’azienda edile in via Edison, sequestrando per abusivismo edilizio il capannone aziendale in cemento e copertura in lamiere della volumetria di 900 metri cubi, risultato realizzato tra settembre 2019 e aprile 2021 senza titolo edilizio e calcoli statici.
Nell’area aziendale, gli agenti guidati da Michele De Simone hanno poi sequestrato, per smaltimento illecito di rifiuti, un’area di circa 2.000 metri quadrati in cui sono stati abbandonati ponteggi ed attrezzature edili in ferro, rifiuti urbani, pannelli coibentati e lamiere di copertura, materiali ferrosi, legnosi provenienti da attività edilizie, due enormi cumuli di residui di case demolite; presenti anche tubature in plastica e PVC, pneumatici e guaine in gomma, guaine di coperture sintetiche, materiali legnosi ingombranti, porte e finestre, batterie di veicoli, componenti in ferro di macchinari ed attrezzature smontate e depositate al suolo, fusti di olio vuoti e cisterne per l’erogazione di gasolio, mattoni e mattonelle in ceramica. L’imprenditore 52enne, titolare dell’azienda e residente a San Nicola la Strada, è stato denunciato.