Caserta Decide ha presentato la mozione per impegnare l’Amministrazione a sviluppare un piano per ridurre il limite di velocità in tutto il centro storico cittadino, e nelle aree a maggiore frequentazione pedonale, quali scuole, parchi pubblici, aree commerciali, aree densamente abitate, centri sportivi, ai 30 km/h.
“Quella delle “Città 30” è una proposta che non va solo nella direzione di una città con strade meno congestionate e con una mobilità più sostenibile, va anche e soprattutto nella direzione di una città più sicura. La nostra città non è un unicum a cui non possano essere applicate delle soluzioni, previste e adottate in altri luoghi”. Queste le dichiarazioni di Sara Femiano, coordinatrice di Caserta Decide, movimento che dalla sua nascita insiste fortemente su una visione di città più europea e più sostenibile per ogni cittadino.
È molto simbolica la scelta di presentare questa mozione insieme ad altri movimenti civici in tutta Italia, Bologna e Trieste in primis, rispondendo così all’invito del Parlamento Europeo di dotare le città di sistemi di sicurezza sulle strade, a partire dal contrasto alla velocità all’interno dei centri abitati.
Con la partenza del cantiere per la nuova pista ciclabile che porterà da Corso Giannone alla Biblioteca Comunale, inoltre, sembra che questa amministrazione voglia investire su un sistema di mobilità più moderno.
“Da parte nostra ribadiamo la necessità di creare un sistema integrato di mobilità che consenta ai cittadini di scegliere il mezzo di trasporto più adatto ai loro spostamenti. Non basta aumentare il chilometraggio delle piste ciclabili, se poi restano fuori dai ragionamenti il trasporto pubblico e le altre forme di mobilità dolce”.
In questa ottica la richiesta, da parte di Caserta Decide, dell’istituzione delle “strade scolastiche”, l’istituzione della figura dei “nonni civici” e la necessità di dare seguito alle iniziative cittadine per il Piedibus.