Caserta – Ieri il Comune di Caserta si è definito il “capoluogo più green della Campania” prendendo come riferimento il 29esimo rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia, realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore, che colloca la città al 67esimo posto nella graduatoria nazionale, in pratica a metà classifica, ma prima rispetto agli altri capoluoghi. Una soddisfazione, quella del Comune, “smontata” dal consigliere comunale di Caserta Maurizio Del Rosso, che è anche consigliere provinciale.
“Caserta città più green della Campania”? “Ma di cosa stiamo parlando!” replica del Rosso, che ironizza sul fatto che “il Comune di Caserta ha addirittura prodotto un comunicato stampa in cui sbandiera la nostra città come la più green della regione, di una regione però che tutta intera non raggiunge nemmeno il 30% dei parametri utili a definirsi proiettata verso una politica ambientale totalgreen. Stessa situazione per quanto riguarda la Provincia, che finisce agli ultimi posti secondo l’ultima edizione del Rapporto sulla Qualità della Vita in Italia, realizzato da ItaliaOggi con l’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, che ci relega al 92° posto”. “A prima vista – aggiunge Del Rosso – Caserta sembra piazzarsi a metà classifica, ma Legambiente la boccia comunque insieme alle altre città campane, che hanno peggiorato tutte le proprie performance; solo Avellino registra un lieve scatto posizionandosi al 69 posto scalando di 5 posizioni, mentre Caserta ne perde una. Non bene – prosegue – nemmeno per quanto riguarda la raccolta differenziata in cui Caserta supera a malapena il quorum, con 52,6%. La produzione di rifiuti rappresenta una delle pressioni ambientali maggiori delle nostre città e non solo laddove si sono verificate delle emergenze legate a raccolta e smaltimento. Ciò è il risultato di una cattiva gestione delle potenzialità del nostro territorio. I servizi sono ancora scadenti se non assenti, con nessuna promozione turistica”.