Arresti domiciliari annullati per l’ex dirigente del Comune di Caserta Marcello Iovino e per l’attuale funzionario Giuseppe D’Auria, entrambi coinvolti nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli sugli appalti pubblici truccati nel settore della raccolta dei rifiuti. Lo ha disposto il Tribunale del Riesame di Napoli, che ha annullato per mancanza di esigenze cautelari, come richiesto dai difensori dei due indagati (Gennaro Iannotti per Iovino e Alberto Martucci per D’Auria), le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse dal Gip di Napoli Ambra Cerabona. I due furono arrestati il 21 dicembre scorso con l’accusa di aver truccato una gara d’appalto del Comune di Caserta insieme all’imprenditore dei rifiuti Carlo Savoia (finito in carcere e poi ai domiciliari), ritenuto l’ideatore di un sistema in grado di aggiustare decine di gare pubbliche e di aggiudicarsele. Nell’indagine sono stati arrestati anche il sindaco di Curti (Caserta) Antonio Raiano, e il comandante della Municipale di Curti, Igino Faiella.
Caserta, appalti truccati: ordinanze annullate per due indagati
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