Caserta – “Questi progetti come ‘Ambiente Colorato’ aiutano a far diventare il carcere un luogo aperto, di passare dalla reclusione all’inclusione, in cui si recupera affettività. E dimostrano il coraggio e l’efficacia delle istituzioni quando agiscono insieme. Lo stesso coraggio che il Governo deve avere per i semiliberi, 700 detenuti in Italia di cui 150 in Campania, che dal primo gennaio rischiano di tornare in cella”.
Lo ha detto il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello nel corso della visita del vice-ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) per avviare il progetto in favore dei figli dei reclusi. Ciambriello, come altri garanti in Italia, chiede che vengano prorogati i decreti emessi dai Governi durante l’emergenza Covid, in cui si dava la possibilità ai semiliberi, cioè quei detenuti che di giorno lavorano e di notte tornano in cella, di restare a casa a dormire anche nelle ore notturne.
“Sarebbe un segnale molto importante” dice Ciambriello, che poi auspica che “vengano aumentati i giorni premio di buona condotta per la liberazione anticipata dei reclusi, che oggi sono di tre mesi in un anno”.