Dopo il passo falso casalingo contro il Messina, la Casertana è attesa dal derby esterno con il Benevento. Un appuntamento atteso, al quale i falchetti approcciano con due punti in più di vantaggio in classifica. Scongiurare il sorpasso provando invece ad allungare il passo è l’intento della formazione di Vincenzo Cangelosi. Il tecnico rossoblù ha presentato questo pomeriggio la sfida del “Ciro Vigorito” in conferenza stampa.
Riscatto – Ci attende una partita importante, molto sentita ed è normale che ci sia la massima attenzione. Sono le classiche partite che si preparano da sole, nel senso che i giocatori sanno dell’importanza, consapevoli di quello che i tifosi vogliono. Per noi è una partita importante per ripartire dopo aver interrotto il filotto di risultati utili.
Importanza – E’ una partita importante in generale, come tutte le partite. Questa sarà importante perché ci consentirà di misurarci contro una delle tre squadre che, secondo me, sono nate per vincere il campionato. Potremo vedere a che livello siamo e se possiamo aspirare a fare qualcosa in più. Dobbiamo pensare che questa è una tappa importante e prenderla come tale, siamo ancora al girone di ritorno è ogni partita ha le sue difficoltà. Questa ha un coefficiente maggiore ma dobbiamo prenderla come una tappa di passaggio.
Tattica – Non so che tipo di partita verrà fuori. Loro hanno caratteristiche ben precise, da quando è arrivato Auteri hanno messo in mostra una loro fisionomia che cercheranno di portare avanti, dovremo vedere se continueranno su quella falsariga o se cambieranno qualcosa. Noi ci siamo preparati come sempre, abbiamo delle soluzioni e vedremo in base a come si andrà a sviluppare la partita.
Morale – Messina è stato un passaggio a vuoto, la squadra lo ha assorbito abbastanza bene e non c’è stato bisogno di insistere più di tanto con dei calciatori esperti. Dispiace perché era un momento importante e potevamo tirare un primo resoconto, però abbiamo lavorato bene questa settimana e mi aspetto una prestazione importante in una partita importante.
Messina – Dispiace leggere di anarchia e ammutinamento perché si dimentica quello che è stato. Alla squadra, in questo momento, non bisogna dire tanto grazie, ma riconoscere quello che ha fatto in questi quattro mesi, passando momenti difficili e di difficoltà, reagendo e non facendo mancare mai impegno e determinazione. Queste cose vengono amplificate dai social che sono la rovina, dando la possibilità di esprimersi. Alla squadra non posso dire nulla, sono molto contento di quello che hanno fatto. E’ stato un passaggio a vuoto e anche in questo turno ci sono risultati che confermano che può capitare. Se ogni partita non la giochi al massimo c’è il rischio di perderla.
Benevento – All’inizio hanno avuto delle difficoltà ma avevano cambiato tantissimo, era normale che potessero avere dei problemi. Ripartire dopo una retrocessione non è mai semplice, bisogna riportare entusiasmo nella piazza. Queste due vittorie fatte con Auteri hanno rilanciato il Benevento che non è tagliato fuori dal discorso promozione.
Disponibili – Celiento non ha recuperato e non è convocato. Nicoletti si è allenato e partirà con noi, vedremo se sarà il caso o meno di utilizzarlo a partita in corso. Conosco le sue caratteristiche, anche se è fermo da diverso tempo so cosa ci potrà dare e se ce ne sarà bisogno si farà trovare pronto.
Mercato – Le operazioni che avevamo in mente le abbiamo chiuse, in questi dieci giorni vedremo come si svilupperà il mercato ma non ci sono priorità imbellenti. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto e non mi sembra neanche il caso di stravolgere facendo arrivare tanta gente, non avrebbe senso. In uscita valutiamo, nessun giocatore ha fatto richieste. Se qualcuno pensa di essere stato utilizzato di meno e vuole giocare di più non possiamo trattenerlo contro la sua volontà.
Precedente – Sappiamo quanto per la gente di Caserta questa partita sia importante, da questo punto di vista dobbiamo isolarci, anche se sappiamo di poter dare una soddisfazione alla piazza. Per me resta una partita importante per valutare quanto siamo vicini a queste squadre che lottano per qualcosa di prestigio.
Tifosi – Dispiace, seguendo anche le altre partite gli stadi sembrano più vuoti del dovuto. Tante partite che avevano un seguito di pubblico notevole, come ieri Foggia-Avellino, si giocano in stadi vuoti. E’ un peccato vedere poco pubblico ma la situazione è questa e ci possiamo solo adeguare. Ci dispiace non avere i nostri tifosi.